Quanta? Quale?
Ogni tanto penso a quanto siamo dipendenti dall’energia e subito dopo ragiono su quanti sosterrebbero una rivoluzione che, in nome degli ideali contrari allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente, mettesse, com’è inevitabile, in discussione l’attuale sistema energetico. Quanti sarebbero disposti a passare da una società energivora, come quella dei paesi economicamente “sviluppati”, ad una società parsimoniosa dove, per forza o per scelta, si dovesse mettere in discussione l’approvvigionamento energetico così come lo conosciamo. Per chi non fosse sostenuto da radicate convinzioni etiche la paura di dover rinunciare: alla mobilità garantita dagli attuali veicoli a motore, al riscaldamento delle abitazioni,...
Leggi tutto