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5 anni dalla strage di Ankara – Non dimentichiamo non perdoniamo

5 anni dalla strage di Ankara – Non dimentichiamo non perdoniamo
Oggi 10 ottobre le organizzazioni giovanili della sinistra rivoluzionaria, dell’hdp e degli anarchici hanno manifestato davanti alla stazione di Ankara nel quinto anniversario della strage del 2015. In quello stesso luogo cinque anni fa furono fatte esplodere delle bombe durante una manifestazione per la pace organizzata dai sindacati, uccidendo 103 compagne e compagni che vi partecipavano, di cui anche alcuni anarchici. Tra questi c’erano Tayfun Benol e Ali Kitapçi. Anarchici e sindacalisti, il primo del Devrimci Anarşist Faaliyet di Istanbul, il secondo ferroviere anarcosindacalista di Ankara iscritto al BTS-KESK. Quello fu il terzo atto di terrorismo durante manifestazioni messo in... Leggi tutto

A 5 anni dalla strage: giustizia per Suruç!

A 5 anni dalla strage: giustizia per Suruç!
Da fine giugno a Kadıköy, Istanbul, si susseguono iniziative per il quinto anniversario della strage di Suruç. Le organizzazioni giovanili rivoluzionarie, tra cui la Anarşist Gençlik (Gioventù Anarchica), in queste settimane sono scese nelle strade più e più volte, nonostante le provocazioni della polizia. Hanno scandito slogan e interventi, hanno attraversato le strade del quartiere con cortei e hanno presidiato i luoghi più significativi, in una campagna di lotta e di memoria. Il 20 luglio saranno 5 anni da quando una bomba esplose nel corso di una conferenza stampa della Federazione delle Associazioni di Giovani Socialisti (SGDF) nel Centro Amara... Leggi tutto

La scuola pretende risorse non linee guida!

La scuola pretende risorse non linee guida!
DIMEZZARE IL NUMERO DI ALUNNI PER CLASSE: UNICO RIMEDIO! LA SCUOLA PRETENDE RISORSE NON LINEE GUIDA! L’emergenza sanitaria ha reso evidenti tendenze già presenti nella scuola e che sono accelerate nella didattica a distanza. La contrapposizione tra dirigenti, legati a filo doppio all’apparato burocratico e particolarmente ascoltati dal ministero, da una parte e dall’altra parte lavoratori della scuola e studenti è emersa in modo lampante: con arroganza e superficialità sono stati imposti al personale ATA compiti non previsti dal contratto e senza adeguata preparazione e protezione. Il lavoro agile, per il personale non docente, è stato in un primo tempo... Leggi tutto

Primo maggio anarchico

Primo maggio anarchico
TRIESTE Compagne e compagni hanno attraversato strade e piazze in vari punti della città con cartelli e striscioni. Sono stati messi dei fiori e dei cartelli in alcuni punti particolari della storia proletaria di Trieste: dalla targa in p.unità che ricorda la promulgazione delle leggi razziali fasciste alla targa in piazza borsa che ricorda i lavoratori uccisi durante lo sciopero generale del 1902. Da p.puecher (dove negli anni cinquanta si tenevano i comizi anarchici per il primo maggio) a campo san giacomo. Decine e decine le copie del nuovo Germinal diffuse nelle strade. La sede del Gruppo Anarchico Germinal è... Leggi tutto

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)
Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus sono nate ovunque reti di solidarietà dal basso. Spazi occupati, collettivi, gruppi anarchici, centri sociali, associazioni di quartiere stanno dando vita a molteplici forme di mutuo appoggio che cercano di sfuggire dalle strette maglie degli aiuti istituzionali e della protezione civile. Parallelamente vi sono anche campagne di mobilitazione e lotta che cercano di rompere la cappa oppressiva e liberticida in cui siamo immersi (e che nulla ha a che fare con il contrasto dell’epidemia). Non potendo ovviamente dare conto di tutte ci limitiamo a segnalare principalmente quelle promosse da gruppi della Federazione Anarchica Italiana... Leggi tutto

All’arrembaggio del futuro / Casa dolce casa? / Salute, Assistenza e Profitto

All’arrembaggio del futuro / Casa dolce casa? / Salute, Assistenza e Profitto
All’arrembaggio del futuro Sono stati pubblicati quattro testi #1 Sanità: la solidarietà non ha prezzo https://www.facebook.com/iniziativalibertaria/photos/a.351471606485/10156675458806486 #2 Patriottismo e militarizzazione https://www.facebook.com/iniziativalibertaria/photos/a.351471606485/10156684815041486/ #3 La pandemia veste gli abiti del patriarcato https://www.facebook.com/iniziativalibertaria/photos/a.351471606485/10156703162766486/ #4 Contro i Virus del Capitalismo, per l’Ecologia Sociale https://www.facebook.com/iniziativalibertaria/photos/a.351471606485/10156719384481486 Nonostante il periodo di restrizioni, specialmente in FVG dove hanno calcato la mano senza logica e necessità, non abbiamo smesso di incontrarci seppur virtualmente. Riuscire a confrontarsi, non smettere di fare ricerca e provare a fare sintesi c’ha permesso di continuare una forma di resistenza intellettuale che ci ha aiutati e tutt’ora ci aiuta a rimanere lucidi. Se è innegabile... Leggi tutto

Difendiamo la salute, non il profitto!

Difendiamo la salute, non il profitto!
La Federazione Anarchica Livornese esprime il proprio sostegno alla lotta condotta in queste settimane dalle lavoratrici e dai lavoratori in difesa della propria salute. I provvedimenti tardivi e contraddittori adottati dal Governo per l’epidemia di coronavirus lasciano pericolosamente esposti gli addetti alla produzione. Dopo la firma del protocollo condiviso tra sindacati firmatutto e datori di lavoro, il presidente del consiglio si era arrischiato ad affermare “l’Italia non si ferma”. Purtroppo solo decine di migliaia di contagiati e migliaia di morti lo hanno costretto a chiudere parzialmente le attività produttive. Una “chiusura” molto morbida, che non prevede comunque sanzioni per le... Leggi tutto

Solidarietà agli abitanti della Torre della Cigna! No agli sgomberi!

Solidarietà agli abitanti della Torre della Cigna! No agli sgomberi!
Esprimiamo solidarietà e sostegno a coloro che vivono nella Torre della Cigna su cui è in atto una procedura di sgombero. Questa mattina eravamo con loro al presidio convocato da ASIA USB di fronte all’edificio, erano presenti oltre 200 persone tra abitanti delle occupazioni e solidali ad aspettare l’ufficiale giudiziario, un segnale forte e importante. Nell’edificio vivono ancora 52 nuclei familiari che solo attraverso l’occupazione hanno potuto avere un’abitazione, un bisogno primario altrimenti negato dal mercato immobiliare e dal sistema residenziale pubblico. I rapporti di proprietà pretenderebbero invece che gli edifici restassero abbandonati, che le case rimanessero vuote, che le... Leggi tutto

Resoconto serata sulla strage di stato

Resoconto serata sulla strage di stato
Discutere su quanto avvenuto 50 anni fa, sugli eventi che ruotarono attorno alla strage di piazza Fontana, all’assassinio di Pinelli e alla manovra repressiva sferrata dallo stato per contrastare la reale possibilità di mutamento sociale che si stava affermando non è un omaggio alla memoria né tantomeno un rituale celebrativo. L’interesse e l’affluenza che caratterizzano le varie iniziative in materia ne sono una efficace testimonianza. Lo scorso 26 ottobre a Livorno oltre un centinaio di persone hanno partecipato all’iniziativa organizzata dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario, riempiendo completamente il Nuovo teatro delle Commedie. Per l’occasione sono stati... Leggi tutto

Solidarietà al “Galeone”

Solidarietà al “Galeone”
10, 100, 1000 spazi liberati per fermare l’abbandono e la speculazione La mattina del 30 luglio dalle 10.30 un ingente spiegamento di forze dell’ordine accompagnato da vigili del fuoco si è presentato davanti allo spazio occupato anarchico “Il galeone” di Pisa per attuare uno sgombero. Un’occupante si è asserragliato sul tetto mentre un’altra compagna è stata portata via in manette e rilasciata in seguito. Sul luogo sono accorsi subito tant* solidal* per monitorare e manifestare la loro rabbia contro questo ultimo atto repressivo.  Tredici degli occupanti sono indagati per occupazione, allaccio abusivo di corrente, danneggiamento di cabine dell Enel. Il... Leggi tutto

Contro la discarica al Limoncino

Contro la discarica al Limoncino
Da lunedì 8 luglio è in corso all’incrocio tra via della Valle Benedetta e via del Limoncino un presidio permanente contro la discarica che la società Livrea sta attivando nella ex cava del monte la Poggia. La discarica si trova in una zona a rischio idrogeologico che ha subito l’impatto dell’alluvione del settembre 2017. Tra i rifiuti destinati alla discarica ci sono anche fanghi di dragaggio, scorie di fonderie, ceneri dell’inceneritore. Dal 4 luglio alcuni camion hanno iniziato a conferire rifiuti nel sito e solo la presenza del presidio animato da residenti che da circa dieci anni si oppongono al... Leggi tutto

Solidarietà a* prigionier* in sciopero della fame Chiudere AS2! Liber* tutt*!

Solidarietà a* prigionier* in sciopero della fame Chiudere AS2! Liber* tutt*!
Da un mese due prigioniere anarchiche, Silvia e Anna, sono in sciopero della fame contro le durissime condizioni di detenzione. Chiedono di essere trasferite dalla Sezione AS2 del carcere de L’Aquila in cui si trovano e la chiusura di quella stessa sezione. In queste settimane molte e molti altri prigionieri anarchici si sono uniti a questa lotta, mentre le rivolte e le proteste nelle carceri sono aumentate in questo mese. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha però deciso come risposta di trasferire nella stessa AS2 de L’Aquila anche un’altra anarchica, Natascia. È necessario rompere il silenzio e l’isolamento. Solidarietà e libertà... Leggi tutto

Ballottaggio? Non ci stiamo

Ballottaggio? Non ci stiamo
La recente tornata elettorale ha dimostrato una volta di più quanto il meccanismo delle elezioni sia di per sé inutile e dannoso. Attraverso il meccanismo elettorale non solo si consegna a qualcuno il potere di decidere al nostro posto, ma si consente ai padroni, alla chiesa, ai militari, alla mafia di attivare i loro canali di consenso e orientare voti. In occasione delle elezioni i capitali si muovono, ma non certo a vantaggio dei lavoratori e della gran parte della popolazione, che vive di sfruttamento e oppressione. È attraverso le elezioni che la miseria dei fascisti trova una rappresentazione numerica,... Leggi tutto

Livorno dimentica la sua storia di solidarietà

Livorno dimentica la sua storia di solidarietà
Circa un mese fa ha preso il via in molte città l’operazione di chiusura di molti centri di accoglienza con conseguente “deportazione” di migranti. Quella che segue è la testimonianza di Franco, coordinatore dell’associazione Africa Academy Calcio, che da alcuni anni lavora con giovani stranieri nel campo dello sport e del sociale, riguardo a quello che è avvenuto a Livorno il 29 aprile. Dopo che molti Centri di accoglienza per richiedenti asilo gestiti da associazioni hanno chiuso i battenti per il Decreto Salvini, anche a Livorno, da lunedi 29 aprile, nell’indifferenza di tutte le forze politiche che in questo tempo... Leggi tutto

Centoquaranta morti, nessun colpevole

Centoquaranta morti, nessun colpevole
Varie centinaia di persone hanno attraversato il centro di Livorno lo scorso 10 aprile dietro allo striscione “Moby Prince: 140 morti, nessun colpevole”. Il 10 aprile 1991, ventotto anni fa, appena uscito dal porto di Livorno, dopo aver mollato gli ormeggi alle 22:03, il traghetto Moby Prince diretto ad Olbia in Sardegna entra in collisione con la petroliera Agip Abruzzo. In seguito allo scontro si scatena un incendio in cui muoiono tutti i passeggeri e l’equipaggio, con un solo superstite. Le pessime condizioni di sicurezza in cui viaggiava la nave traghetto, di proprietà della Nav.Ar.Ma dell’armatore Onorato, la “non gestione”... Leggi tutto
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