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Iran: una pericolosa recita

Iran: una pericolosa recita
Le energie accumulatesi lungo la faglia geopolitica del Golfo Persico hanno trovato uno sfogo nell’omicidio del generale Soulemani da parte degli Stati Uniti. Il futuro ci dirà se questa scossa porterà ad un assestamento o sarà il preludio di un conflitto di ampia scala. Emergono comunque alcuni dati che vanno analizzati e tenuti in considerazione: ancora una volta si è ribadito, in modo palese, come il diritto internazionale, quello che nella narrazione liberal-capitalista dovrebbe regolare i rapporti tra Stati, non sia che un paravento. L’assassinio di Soulemani, senza uno stato di guerra e nel territorio di uno stato terzo e... Leggi tutto

Fuoco ai turbanti

Fuoco ai turbanti
Il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare con l’Iran, che barattavano la fine di decenni di sanzioni economiche e la distensione dei rapporti diplomatici con l’interruzione a tempo indeterminato del programma nucleare, ufficialmente civile ma nei fatti dual-use come tutti i programmi nucleari della Repubblica Islamica, ha visto il ritorno ed il rafforzarsi delle sanzioni economiche verso Theran. Se alcuni paesi, come la Russia e la Cina, possono ignorare le sanzioni statunitensi continuando e rafforzando gli accordi commerciali, basati sull’export del greggio persiano, altri paesi come quelli dell’Eurozona si sono dovuti, obtorto collo, piegare ai diktat di Washington,... Leggi tutto

Libano Egitto Iraq

Libano Egitto Iraq
Panoramica generale In questo periodo assistiamo allo sfogo della rabbia repressa delle popolazioni dell’America centrale e latina e quelle mediorientali e nordafricane. Negli scorsi numeri ci siamo occupati di alcune fasi delle proteste dell’America Centrale e Meridionale, cercando di analizzarne le motivazioni anche con l’aiuto di letture interne alle stesse rivolte. Oggi ci occuperemo del Mediorente e del NordAfrica, precisamente di Egitto, Libano e Iraq. Cercheremo di individuare, se esistono, delle comuni generatrici nei conflitti in atto tracciando delle congiungenti ideali con la fase economica globale e i vari interessi geopolitici nelle varie regioni. Libano Il 2 Settembre 2019,... Leggi tutto

Il socialismo non può essere costruito con gli strumenti del capitalismo

Il socialismo non può essere costruito con gli strumenti del capitalismo
La Redazione ritiene, anche alla luce del dibattito sul comunismo libertario del XXI secolo, assai interessante questa intervista perché offre notevoli spunti di riflessione sui processi in corso nelle regioni medio-orientali e sulle questioni inerenti l’anticapitalismo e la trasformazione sociale in senso rivoluzionario, di là della condivisione o meno della linea politica totale dell’organizzazione di cui l’intervistato è esponente. Altun del KCK ha affermato che la resistenza curda ha cambiato il corso della della crisi in Medio Oriente e ha mostrato gli sviluppi in Rojava come pionieri in Medio Oriente. Membro del Consiglio esecutivo dell’Unione delle Comunità del Kurdistan (KCK),... Leggi tutto

Corrispondenza dal fronte di Raqqa

Corrispondenza dal fronte di Raqqa
A fine agosto sono ripresi i combattimenti sul fronte di Raqqa, interrotti per oltre un mese per l’offensiva turca contro il cantone di Efrin, in Rojava. Cekdar Agir è il nome di battaglia di un anarchico torinese, che combatte in Siria nelle brigate Ypg. All’info di Blackout ha inviato gli ultimi aggiornamenti sulla durissima battaglia che si sta combattendo nella capitale del Califfato. La testimonianza risale al primo settembre. Ascolta Cekdar Agir: http://radioblackout.org/2017/09/corrispondenza-dal-fronte-di-raqqa-2/ Di seguito la trascrizione del suo intervento. “L’operazione “Ira dell’Eufrate” é ripartita il 24 agosto, dalla fine di luglio per una ventina di giorni l’operazione si era... Leggi tutto

Corrispondenze dal Rojava

Corrispondenze dal Rojava
Diamo inizio, in questo numero, ad una corrispondenza regolare con alcuni compagni che militano nell’Antifascist Internationalist Tabur (Battaglione Antifascista Internazionalista), in Rojava, pubblicando due comunicati che ci hanno inviato. Il primo annuncia la fondazione del Tabûr, nato non casualmente il‭ ‬20‭ ‬novembre‭ ‬2016,‭ ‬data in cui ricorre l’anniversario della morte di ‬Buonaventura Durruti (20‭ ‬novembre del‭ ‬1937).‭ ‬Il‭ ‬secondo‭ ‬è stato scritto a gennaio e propone un’analisi dello stato della guerra in Siria in Iraq e della rivoluzione del‭ ‬Rojava. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comunicato‭ ‬numero‭ ‬1.‭ ‬20‭ ‬novembre‭ ‬2016 Un gruppo di compagni antifascisti,‭ ‬internazionalisti,‭ ‬anarchici,‭ ‬comunisti,‭ ‬libertari e socialisti rivolge un appello... Leggi tutto

L'Italia alla guerra assira

L'Italia alla guerra assira
La ministra generalessa Pinotti ha svolazzato per i cieli del Kurdistan iracheno‭ (‬ufficialmente un governatorato,‭ ‬di fatto uno Stato kurdo nello Stato iracheno che lo contiene in una forma istituzionale piuttosto inedita‭) ‬nei giorni scorsi.‭ ‬È andata a trovare il ministro degli interni curdo e comandante dei Peshmerga,‭ ‬Karim Sinjari.‭ ‬La discesa della ministra dal velivolo è stata ripresa e il filmato è stato divulgato:‭ ‬tanto per far vedere che i politici italiani non sono certo vigliacchi‭ (‬e nemmeno le politiche‭) ‬e si recano addirittura nei pressi dei teatri di guerra. La questione principale di cui i ministri avranno parlato,‭... Leggi tutto

Affari,‭ ‬bombe e Daesh

Affari,‭ ‬bombe e Daesh
La missione militare delle FFAA italiane in Iraq è realtà da più di un anno.‭ ‬Contestualmente all’invio di materiale bellico ai Peshmerga curdo-iracheni nell’autunno del‭ ‬2014,‭ ‬dopo che il vulcano‭ ‬jihadista di Raqqa in pochi mesi eruttò e le sue lingue di lava lambirono Falluja,‭ ‬Ramadi,‭ ‬Mosul e Tikrit.‭ ‬Contestualmente alla fornitura di cannoni anticarro Breda Folgore del‭ ‬1974,‭ ‬venne istituita la missione Prima Parthica‭ (‬nota la passione parafascista per i nomi delle legioni romane,‭ ‬peccato che la Legio I Parthica fosse uno strumento di controllo imperialistico su tutta la Mesopotamia,‭ ‬anche se composta principalmente da coscritti etnicamente siriaci‭)‬,‭ ‬condotta... Leggi tutto