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No a memoria condivisa e pacificazione.

No a memoria condivisa e pacificazione.
I fascisti italiani dopo la liberazione hanno avuto un continuum di agibilità, copertura e impunità pressoché totali. Dall’amnistia Togliatti che ha permesso il riscatto di migliaia di gerarchi, squadristi e criminali di guerra attraverso la riappropriazione di ruoli di potere sia aziendali che statali (prefetture, questure, esercito, magistratura ecc.), ai rapporti d’infiltrazione, supporto e protezione garantiti da ministeri, uffici riservati, servizi segreti ed élite politiche della neonata democrazia italiana. Hanno inoltre avuto l’appoggio e l’aiuto da parte della NATO nella sua predominante direzione statunitense. A dirlo non sono solo l’esperienza di tanti militanti e movimenti, delle analisi politiche ed eventualmente... Leggi tutto