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“False flag”. I pretesti del colonialismo europeo.

“False flag”. I pretesti del colonialismo europeo.
La locuzione “ha stato Putin” è diventata popolare, addirittura proverbiale, e indica il vezzo occidentalista di ritrovarsi un colpevole già pronto per l’uso, in modo da coprire le proprie responsabilità. Sarà difficile però spiegare la quasi unanime adesione del parlamento italiano alla missione navale “Aspides” nel Mar Rosso con un “ha stato Biden”, cioè nascondendosi dietro la consueta denuncia della servile fedeltà italica all’alleato americano. Una linea politica può non essere nelle condizioni di prevalere, ma deve comunque reggere sul piano comunicativo, cioè non smentirsi da sola. Se dico che sono contro ogni imperialismo compreso il nostro, e quindi anche... Leggi tutto

Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”

Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”
Chi mi conosce sa che non ho certo simpatie per il pensiero nietzscheano; allo stesso tempo però, come suol dirsi, anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta. Nel quarto capitolo di Al di là del Bene e del Male (“Detti e Intermezzi”), Nietzsche afferma che “Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso, anche l’abisso ti guarda dentro”. Questa frase può servirci per comprendere come l’ideologia, continuamente ripetuta dai nostri media mainstream, per cui Israele andrebbe appoggiata a prescindere da tutto in... Leggi tutto

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.
La guerra a Gaza, come tutte le guerre contemporanee, possiede più di una dimensione da analizzare per cercare di comprendere quello che sta avvenendo. Per molti versi la complessità delle guerre attuali può essere descritta come una struttura a cerchi concentrici in cui ogni cerchio è contenuto in un cerchio maggiore con il quale si interseca. Altri commentatori hanno utilizzato la metafora seduttiva della matrioska, la bambola russa che contiene al suo interno svariate altre bambole di dimensioni sempre minori. A mio avviso il paragone con i cerchi intersecanti contenuti all’interno della stessa figura geometrica è però più incisiva in... Leggi tutto

Strage della Moby Prince: ancora verità ignorate

Strage della Moby Prince: ancora verità ignorate
di Patrizia Nesti A metà settembre la seconda commissione parlamentare di inchiesta sulla strage del Moby Prince si è sciolta ed ha reso noti i risultati parziali delle proprie indagini. Lo scioglimento è dovuto al fatto che si tratta di una commissione monocamerale, e non bicamerale come chiesero a tempo debito le associazioni dei familiari delle vittime, destinata quindi a sciogliersi con l’esaurirsi della legislatura, cosa che è avvenuto a causa delle elezioni del 25 settembre. La vicenda del Moby è considerata il maggiore disastro della marina mercantile italiana. Noi la consideriamo una strage che vede responsabilità precise. Il 10... Leggi tutto

Mutamenti in vista. Rivoluzione green e geopolitica.

Mutamenti in vista. Rivoluzione green e geopolitica.
Mercoledì 17 novembre è giunta notizia che è stata sospesa, in via temporanea, l’approvazione del gasdotto Nord Stream2, comunicazione che immediatamente ha fatto rimbalzare dell’11% il prezzo del gas metano. La vicenda non ha avuto nei media lo spazio che meritava: vediamo di mettere in fila alcune osservazioni che possono darci elementi per comprendere le conseguenze di tale fatto. Apparentemente la sospensione dell’avvio del gasdotto Nord Stream2 è solo una questione burocratica formale. La regolamentazione europea stabilisce che il funzionamento di un gasdotto e la distribuzione del gas debbano essere effettuati da società separate e, in particolare, la legislazione tedesca... Leggi tutto

La ZEE italiana nella complessità del mare nostrum

La ZEE italiana nella complessità del mare nostrum
La definizione della Zona Economica Esclusiva italiana sembra stia vedendo la luce: dopo essere passata assolutamente in sordina, l’iter amministrativo sembra sia giunto alla fase conclusiva. Prima di cominciare la trattazione è doveroso chiarire cosa siano le Zone Economiche Esclusive (da ora in poi ZEE). Esse rappresentano un’area di mare, adiacente alle acque territoriali, in cui uno Stato costiero gode di diritti sovrani per lo sfruttamento delle risorse naturali, la fauna ittica in genere. Queste zone garantiscono allo Stato costiero inoltre giurisdizione in materia di installazione e uso di strutture artificiali, mobili o fisse, di ricerca scientifica, per la protezione... Leggi tutto

Biden ed il Medio oriente

Biden ed il Medio oriente
Una valutazione sulla politica della nuova amministrazione statunitense in relazione allo scacchiere mediorientale deve basarsi più sulle intenzioni che su quanto ad oggi realizzato. Al momento, infatti, non vi sono fatti concreti che danno indicazioni di un cambio di rotta significativo rispetto all’era Trump. D’altra parte bisognerà attendere ancora qualche mese per testare le reali intenzioni della nuova amministrazione soprattutto in un quadro, quello mediorientale, complicato di per sé ma dove altri attori, vedi la “santa alleanza” sciita tra il regime teocratico iraniano, Asssad e Putin, si è saldamente insediato nelle aree più sensibili mediorientali. Tuttavia vi sono segnali, derivanti... Leggi tutto

Vaccini, potere e profitti

Vaccini, potere e profitti
Nel 2019 venivano prodotti al mondo 5 miliardi di dosi di vaccino, principalmente contro l’influenza e, in quantità minori, contro polmonite, papillomavirus e herpes. Il mercato era dominato da quattro compagnie: GlaxoSmithKline (GSK), Sanofi, Merck e Pfizer. Il mercato dei vaccini era considerato poco profittevole e non interessava alle altre multinazionali del farmaco. La ricerca dei vaccini contro Ebola, Sars e Mers aveva comportato gigantesche spese senza far ottenere alcun profitto. La Merck da allora, pur mantenendo la produzione degli esistenti, ha abbandonato lo sviluppo di nuovi vaccini e non l’ha ripreso neanche con il Covid. La sindemia mondiale da... Leggi tutto

Reticolo di potere

Reticolo di potere
Il reticolo dei cavi sottomarini, denominato anche “undernet”, è l’ultima frontiera della geoeconomia e della geopolitica. Contrariamente all’opinione comune Internet non è una rete immateriale ma la sua esistenza ed operatività dipende da infrastrutture materiali. Il dipartimento della difesa statunitense definisce lo “spazio cibernetico” come il “dominio globale all’interno dell’ambiente informatico consistente nella rete interdipendente di infrastrutture di tecnologie informatiche e dei dati in essa residenti”, incluso internet, i network di telecomunicazioni, i sistemi computerizzati ed i processori in esso incorporati. Tutte queste infrastrutture dipendono dallo spazio geografico e quindi in ultima istanza da quello geopolitico. È in questa prospettiva... Leggi tutto