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Un piano criminale

Un piano criminale
I numeri della nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, approvata dal Parlamento il 4 ottobre, sono la dimostrazione del piano criminale del Governo contro i ceti popolari e gli sfruttati. La descrizione del quadro economico di riferimento, con le presunte ricadute sulla crescita e sull’occupazione, risente del clima elettorale che si comincia a respirare: dopo dieci anni di crisi economica, di politiche governative che hanno sprofondato milioni di persone in Italia nel baratro della disoccupazione e della miseria, il presidente del consiglio Gentiloni e il ministro dell’economia Padoan hanno sudato le sette camicie per abbellire questo ennesimo... Leggi tutto

Miseria crescente: la causa è il governo

Miseria crescente: la causa è il governo
Nel Consiglio dei Ministri del 29 agosto è stato approvato il decreto legislativo che dà attuazione alla legge, approvata nel marzo scorso, al reddito di inclusione (ReI). I rappresentanti delle istituzioni usano toni trionfalistici: il presidente del consiglio Gentiloni sostiene che per la prima volta l’Italia si dota di unos trumento contro la povertà, un grnde passo in avanti, dice lui, mentre il ministro del lavoro Poletti parla di uno strumento che impegna tutte le istituzioni a stare a fianco dei più poveri, “uno strumento che abbiamo costruito attraverso un rapporto di dialogo e di positiva collaborazione con le associazioni... Leggi tutto

La bancarotta di Gentiloni

La bancarotta di Gentiloni
Il presidente del consiglio Gentiloni, in un intervento pubblico tenuto domenica 20 agosto, ha delineato, fra l’altro, la prossima legge di bilancio. Prendendo spunto dai recenti dati sul Prodotto Interno Lordo, ha affermato che la crescita economica è tornata, rivendicando tale risultato alla politica del governo di Matteo Renzi, che il governo Gentiloni avrebbe continuato. La prossima sfida sarà la “qualità della crescita in termini di lavoro e di contrasto all’esclusione sociale”; in quest’ottica la prossima legge di bilancio conterrà limitate misure per la crescita, con interventi mirati a favorire le assunzioni, con incentivi permanenti e stabili alle assunzioni e... Leggi tutto

Anche il capitalismo ama la decrescita

Anche il capitalismo ama la decrescita
Il governo Gentiloni, in preda alla schizofrenia, prima proclama di voler tagliare le tasse, poi annuncia addirittura una tassa sui cani. Dato che non c’è assurdità che non trovi i suoi estimatori, il “dibattito” sulla nuova tassa si profila teso e interessante. Viene il sospetto che il vero scopo del governo non sia di inseguire gli spiccioli del gettito della tassa ma, appunto, il “dibattito” stesso, il cui senso, come sempre, si ridurrà al “non ci sono soldi e bisogna trovarli da qualche parte”. La vera finalità di certe provocazioni governativo-mediatiche è quindi quella di ribadire il messaggio, anzi l’ideologia,... Leggi tutto

Corteo contro il governo

Corteo contro il governo
Il corteo di sabato 18 a Livorno contro il governo e le politiche di sfruttamento ha avuto un buon successo, circa 250-300 persone hanno partecipato alla manifestazione. Il corteo è stato convocato da una assemblea unitaria che comprendeva varie realtà cittadine. L’appello per il corteo era sostenuto oltre che dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario anche dall’Assemblea Autonoma Livornese, da Asia-USB, dal Centro Politico 1921, da Communia Livorno, dall’Ex Caserma Occupata, dall’Unicobas e dall’Unione Inquilini. Molto consistente e visibile la presenza anarchica al corteo. Significativa è stata la partecipazione di compagne e compagni da altre località della... Leggi tutto

Gli immigrati sono il bancomat della Libia

Gli immigrati sono il bancomat della Libia
Gli accordi sull’immigrazione sottoscritti dal governo italiano e da quello libico il 2 febbraio, fatti propri dall’Unione Europea il giorno successivo, mirano a riprodurre la situazione del 2008 e del 2009, quando un patto simile venne sottoscritto dal governo Berlusconi e dal governo Gheddafi. Quell’accordo costò all’Italia una condanna della Corte Europea per i diritti umani, che riempì le pagine dei quotidiani per un giorno. Il costo, in vite umane, è difficile farlo, perché il Mediterraneo e il deserto ingoiano le loro vittime nel silenzio e nella lontananza. Nelle prigioni libiche torture, stupri, compravendita di prigionieri è la norma. Per... Leggi tutto

Governo. Vecchi e nuovi democristiani

Governo. Vecchi e nuovi democristiani
Il nuovo governo si è presentato questa mattina alla Camera dei deputati, per chiedere la fiducia. La squadra capitanata da Gentiloni, è di 18 ministri, 12 dei quali già presenti nel governo Renzi. Sebbene molti considerino il nuovo governo un clone di quello precedente, qualche indizio suggerisce che Gentiloni smorzerà le punte più aguzze della politica renziana. Nel suo discorso il primo ministro ha posto l’accento sulla questione meridionale e sulle difficoltà che il governo dovrà rappresentare. Una narrazione che, pur inserita nel tessuto ordito dal suo predecessore, se ne distacca per stile e toni. Gentiloni ha chiarito che il... Leggi tutto