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Guerra e orizzonti energetici. Una competizione sempre più armata.

Guerra e orizzonti energetici. Una competizione sempre più armata.
Questo articolo doveva andare in stampa nel numero scorso (il 17) ma per una svista nell’archiviazione dei materiali giunti in redazione è purtroppo saltato. Nell’augurarvi buona lettura chiediamo venia tanto a voi lettori quanto all’estensore dell’articolo, il compagno Daniele Ratti. *** Il conflitto russo-ucraino sta ponendo l’accento su diverse questioni tra le quali quella energetica con le sue numerose implicazioni, da quelle economiche e quelle geopolitiche. Tutte le situazioni di crisi hanno in sé un aspetto, apparentemente contraddittorio: da un lato chiedono soluzioni urgenti per affrontare l’imprevisto, dall’altro lato offrono opportunità, aprono a futuri scenari. Vediamo quindi in questa prospettiva... Leggi tutto

Mutamenti in vista. Rivoluzione green e geopolitica.

Mutamenti in vista. Rivoluzione green e geopolitica.
Mercoledì 17 novembre è giunta notizia che è stata sospesa, in via temporanea, l’approvazione del gasdotto Nord Stream2, comunicazione che immediatamente ha fatto rimbalzare dell’11% il prezzo del gas metano. La vicenda non ha avuto nei media lo spazio che meritava: vediamo di mettere in fila alcune osservazioni che possono darci elementi per comprendere le conseguenze di tale fatto. Apparentemente la sospensione dell’avvio del gasdotto Nord Stream2 è solo una questione burocratica formale. La regolamentazione europea stabilisce che il funzionamento di un gasdotto e la distribuzione del gas debbano essere effettuati da società separate e, in particolare, la legislazione tedesca... Leggi tutto

Quanta? Quale?

Quanta? Quale?
Ogni tanto penso a quanto siamo dipendenti dall’energia e subito dopo ragiono su quanti sosterrebbero una rivoluzione che,‭ ‬in nome degli ideali contrari allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente,‭ ‬mettesse,‭ ‬com’è inevitabile,‭ ‬in discussione l’attuale sistema energetico.‭ ‬Quanti sarebbero disposti a passare da una società energivora,‭ ‬come quella dei paesi economicamente‭ “‬sviluppati‭”‬,‭ ‬ad una società parsimoniosa dove,‭ ‬per forza o per scelta,‭ ‬si dovesse mettere in discussione l’approvvigionamento energetico così come lo conosciamo.‭ ‬Per chi non fosse sostenuto da radicate convinzioni etiche la paura di dover rinunciare:‭ ‬alla mobilità garantita dagli attuali veicoli a motore,‭ ‬al riscaldamento delle abitazioni,‭... Leggi tutto