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Corrispondenze dal Rojava

Corrispondenze dal Rojava
Diamo inizio, in questo numero, ad una corrispondenza regolare con alcuni compagni che militano nell’Antifascist Internationalist Tabur (Battaglione Antifascista Internazionalista), in Rojava, pubblicando due comunicati che ci hanno inviato. Il primo annuncia la fondazione del Tabûr, nato non casualmente il‭ ‬20‭ ‬novembre‭ ‬2016,‭ ‬data in cui ricorre l’anniversario della morte di ‬Buonaventura Durruti (20‭ ‬novembre del‭ ‬1937).‭ ‬Il‭ ‬secondo‭ ‬è stato scritto a gennaio e propone un’analisi dello stato della guerra in Siria in Iraq e della rivoluzione del‭ ‬Rojava. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Comunicato‭ ‬numero‭ ‬1.‭ ‬20‭ ‬novembre‭ ‬2016 Un gruppo di compagni antifascisti,‭ ‬internazionalisti,‭ ‬anarchici,‭ ‬comunisti,‭ ‬libertari e socialisti rivolge un appello... Leggi tutto

Corrispondenza dal Rojava

Corrispondenza dal Rojava
L’attenzione dei media internazionali è concentrata da mesi sulla battaglia di Aleppo, da qualche giorno si è spostata su Palmira, nuovamente conquistata dall’ISIS. Grande eco ha avuto l’attentato rivendicato dal TAK (Falconi per la libertà del Kurdistan) ad Istanbul e la dura repressione – 235 arresti – scatenata da Erdogan contro l’HDP, il partito considerato vicino al PKK, da mesi nel mirino della magistratura turca. La tortura nei confronti degli arrestati è pratica comune che colpisce gli attivisti meno noti come il segretario del partito. Scarsa è l’attenzione dei media internazionali sulla guerra che l’esercito turco sta combattendo in Rojava... Leggi tutto

Presidio per la resistenza curda

Presidio per la resistenza curda
In seguito all’arresto di‭ ‬Selahattin Demirtas e Figen Yüksekdag e altri‭ ‬11‭ ‬deputati del Partito Democratico dei Popoli‭ (‬HDP‭)‬,‭ ‬sabato‭ ‬12‭ ‬novembre si è svolta una giornata internazionale di mobilitazione per sostenere la resistenza curda e contro la repressione di Stato in Turchia. Anche a Trieste diversi gruppi si sono mobilitati e sono scesi in piazza.‭ ‬La manifestazione,‭ ‬organizzata principalmente dal gruppo anarchico Germinal e da Sinistra Anticapitalista FVG,‭ ‬ha visto la presenza di una cinquantina di persone sotto il consolato‭ ‬onorario‭ ‬turco nella centralissima Piazza Unità.‭ ‬E‭’ ‬stato aperto un lungo striscione con la scritta‭ “‬Con la resistenza curda‭... Leggi tutto

Occupazione e repressione del popolo curdo

Occupazione e repressione del popolo curdo
Qui di seguito un’intervista con Amed, compagno che ha vissuto di persona i fatti accaduti a Diyardabir nelle ultime settimane, segnati da un’escalation della pressione militare sulla popolazione curda da parte dell’esercito turco . Qual’è stata la tua impressione arrivando a Diyarbakir? Diyarabakir, capitale morale del Kurdistan, città che conta un milione e duecentomila abitanti, è sotto l’occupazione dell’esercito turco. La prima sensazione è quella di una situazione in stile palestinese : una visibile occupazione militare, posti di blocco, militari, polizia molto presente. Arrivando di notte in aeroporto... Leggi tutto

Erdogan, Putin e il (basso) impero americano

Erdogan, Putin e il (basso) impero americano
In un pianeta sempre più multipolare, dove il gioco delle alleanze si fa su più tavoli, variando puntate e compari in modo vorticoso, non bisognerebbe stupirsi più di nulla. L’amichevole incontro di ieri tra Erdogan e Putin, in visita di Stato in Turchia, un anno fa sarebbe apparso sorprendente. L’abbattimento del jet russo in territorio turco, l’alleanza tra Putin e Assad, l’intervento diretto della Russia in Siria hanno mutato il quadro. Il fallito golpe di quest’estate in Turchia, dietro al quale Erdogan intravede l’ombra lunga degli Stati Uniti, hanno spinto il raiss di Ankara a riavvicinarsi alla Russia, stilando un... Leggi tutto

Solidarietà con la resistenza curda

Solidarietà con la resistenza curda
Sabato 24 settembre, in collegamento con la manifestazione nazionale di Roma, si è svolto a Udine il presidio indetto dal Coordinamento Libertario Regionale del Friuli-Venezia Giulia. Circa 70 le presenze di fronte alla stazione dei treni; un presidio molto comunicativo con esposizione di striscioni, mostra fotografica e video sulla situazione nelle regioni in cui è attiva l’alternativa curda ai nazionalismi. Durante il presidio è stato distribuito un dossier in 500 copie, l’articolo seguente è l’introduzione che apre il dossier.   Il 19 luglio del 2012 le regioni della Rojava, il Kurdistan siriano, proclamarono l’autonomia, dando vita ad una rivoluzione di... Leggi tutto

Striscioni solidali con la resistenza curda

Striscioni solidali con la resistenza curda
Nel pomeriggio di oggi alcuni compagni e compagne hanno affisso due striscioni nelle vicinanze dei due principali punti di accesso al porto di Trieste: Riva Traiana e il molo VII. In entrambi era scritto “Erdogan assassino-solidali con la resistenza curda” sia in italiano che in turco “Erdogan cellat-dayanisma kurt direncle” con le “A” cerchiate. Riportiamo qui sotto il loro comunicato. La Rojava resiste! Gruppo Anarchico Germinal Il porto di Trieste è uno dei porti italiani maggiormente coinvolto nei traffici merci con lo stato turco. Oggi, sabato 3 settembre abbiamo affisso due striscioni nei pressi Riva Traiana e molo VII (i... Leggi tutto

Sul tentato golpe in Turchia

Sul tentato golpe in Turchia
A distanza di poco più di un mese dagli avvenimenti vi proponiamo la traduzione di un articolo tratto dal giornale “Meydan” della DAF (azione rivoluzionaria anarchica).  Il raduno di Yenikapi ad Istanbul che ha avuto luogo domenica scorsa (7 agosto 2016) è un importante esempio che mostra l’entità della mobilitazione politica in Turchia, avvenuta nell’ultimo mese. Il raduno, che ha visto la partecipazione di cinque milioni di persone e dei leader di partiti d’opposizione (eccetto l’HDP), mostrando l’“unità dei protettori della democrazia”, ha in realtà lanciato molteplici messaggi precisando gli obiettivi della politica nazionale ed estera. Durante il processo del... Leggi tutto

Una resistenza oltremisura (agg.05/09)

Una resistenza oltremisura (agg.05/09)
Per l’ennesima volta, il 21 luglio 2016, siamo stati svegliati all’alba dalla polizia. Questa volta, su mandato del solito p.m. Rinaudo, vorrebbero obbligarci a presentarci in commissariato tutti i giorni, due volte al giorno, come misura cautelare per una iniziativa del settembre 2015, quando visitammo gli uffici della Turkish Airlines di Caselle (Torino), per denunciare la politica terrorista di Erdogan ed esprimere sostegno a chi, in Turchia e in Kurdistan, continua a resistere e a combattere. Incredibile ma vero, proprio mentre in Turchia dilagano purghe e arresti di massa, mentre Erdogan dichiara la sostanziale destituzione del Parlamento e la sospensione... Leggi tutto

Il golpe è lo stato, la rivoluzione è libertà!

Il golpe è lo stato, la rivoluzione è libertà!
Il golpe è stato una costante in questa area geografica sin dal golpe militare del 1980, e, si è ripresentato dopo 36 anni, la notte del 15 luglio. Molti edifici statali sono stati bloccati per alcune ore durante la mobilitazione militare che ha avuto come epicentro Istanbul e Ankara. Il golpe è iniziato con il sorvolo da parte di aerei da combattimento ad Ankara e con il blocco dei ponti a Istanbul da parte dei soldati, ed è continuato con la cattura del capo di stato maggiore, preso come ostaggio, con il rumore dei carri armati e degli spari nelle... Leggi tutto

La solidarietà "selettiva"

La solidarietà "selettiva"
‭ Il Monitor del Medio Oriente‭ (‬MEMO‭) ‬è un sito web molto conosciuto soprattutto per le sue denunce verso i crimini compiuti da Israele contro il popolo palestinese.‭ ‬Ma proprio per questo non riesce ad affrontare la questione da un punto di vista indipendente ed ha un atteggiamento molto diverso sulla questione dell’autodeterminazione curda. Di derivazione evidentemente islamista,‭ ‬MEMO ha tentato in tutti i modi di nascondere la sua ostilità nei confronti delle teorie politiche progressiste e laiche del movimento curdo. L’arte di trasformare le notizie in propaganda Il‭ ‬28‭ ‬aprile,‭ ‬i capi storici dei curdi e gli attivisti hanno... Leggi tutto

Immunità e galera

Immunità e galera
Mentre l’oligarchia turca, colonialista e fascista, prosegue nella sua politica di distruzione e saccheggio in Kurdistan, lo Stato turco e il Presidente Erdogan si stanno indirizzando verso un modello sempre più autoritario. La nuova guerra contro i curdi era cominciata nel luglio del 2015, dopo la sospensione del processo di pace e con l’isolamento completo imposto al dirigente curdo Abdullah Ocalan. Poi erano cominciate le azioni suicide contro i civili, quelle che UIKI aveva stigmatizzato come “un’operazione congiunta AKP-ISIS”. Cinque persone erano rimaste uccise a Diyarbakir, trentatrè a Suruc e un centinaio ad Ankara. Negli stessi attacchi oltre 900 persone... Leggi tutto

Salerno: report iniziativa sulla lotta del popolo curdo

Salerno: report iniziativa sulla lotta del popolo curdo
Salerno 13 Maggio 2016. Presso il circolo ARCI Mumble Rumble di Salerno, si è svolta una iniziativa di controinformazione e solidarietà con la lotta del popolo curdo. Tale iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’ Ufficio di informazione dell Kurdistan in Italia (UIKI) e Norma Santi del Gruppo Anarchico Carlo Cafiero di Roma della Federazione Anarchica Italiana che ha tenuto una conferenza in cui sono stati descritti i passaggi fondamentali che hanno portato alla nascita del confederalismo democratico nella regione del Rojava e nelle città curde in territorio turco con particolare riferimento al comunalismo e municipalismo libertario che hanno hanno permesso la... Leggi tutto

O Libertà o Libertà

O Libertà o Libertà
Erdogan‭? ‬Una fonte inesauribile di trovate che,‭ ‬se non fossero tragiche,‭ ‬potrebbero indurre al sorriso di compatimento.‭ Dopo la dichiarata intenzione di‭ “‬togliere la cittadinanza turca ai seguaci del PKK‭”‬,‭ ‬il presidente dello Stato turco ha spiegato che a causa delle trappole esplosive tra le forze di sicurezza turche ci sarebbero troppe perdite e che quindi l’unica soluzione‭ (“‬per la protezione dei civili‭”) ‬sarebbe quella di‭ “‬sgomberare completamente le zone dove si svolgono le operazioni e far saltare da lontano le case inabitabili‭”‬.‭ ‬Dimenticando che sono state rese inabitabili dai bombardamenti dell’esercito turco. Niente di nuovo sotto il sole.‭ ‬Anche... Leggi tutto
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