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L’ospitalità come reato

L’ospitalità come reato
Il giorno prima di scrivere queste considerazioni sulla vicenda di Mimmo Lucano – il sindaco di Riace che al momento in cui scrivo queste righe è agli arresti domiciliari nel suo paese – ho svolto una relazione presso l’edizione 2018 del convegno annuale delle “Cucine del Popolo” di Massenzatico (Reggio Emilia) su “Saperi e Sapori in età ellenistica”. Dopo aver ricordato come la coscienza degli aspetti antropologici e di immaginario collettivo legati al cibo sia decisamente recente e risalga, sostanzialmente, agli anni dopo la prima guerra mondiale con le indagini dell’etnoantropologia e, soprattutto, con la rivoluzione operata nel campo storiografico... Leggi tutto

Ecologisti e libertari di ieri e di oggi

Ecologisti e libertari di ieri e di oggi
ML: Jose, nel tuo ultimo libro tradotto in francese (con il titolo La Libertà in un Mondo Fragile pubblicato da L’échappée nel 2018) si rivisita il pensiero libertario, attraverso alcuni suoi pensatori in relazione ai problemi ambientali di ieri e oggi. Possiamo concepire una società libera ed individui autonomi in un mondo con risorse limitate? Questo è il tuo approccio. È un handicap o forse una possibilità? Ti stai allontanando dall’idea di società benestanti e da una certa fede nel progresso tecnico creato dai teorici anarchici. Così, si mette l’accento su alcune dimensioni, troppo spesso oscurate o ridotte secondo te... Leggi tutto

Avventure presso i transumanisti

Avventure presso i transumanisti
Il libro di Mark O’Connel , che è allo steso tempo serio, informativo, esilarante e, soprattutto, ha il grande merito di essere divertente nel portare a riflettere, inizia con una definizione dei transumanisti il ​​cui obiettivo è “ribellarsi contro l’esistenza umana nella quale siamo incagliati (…) basata sulla convinzione che dobbiamo usare la tecnologia per controllare l’evoluzione futura della nostra specie (…) per sradicare la morte dovuta all’invecchiamento e fonderci con le macchine per condurre finalmente una vita secondo i nostri più alti ideali.” Siamo avvisati. La rigorosa indagine condotta con il massimo rigore da O’Connel inizia mentre lascia la... Leggi tutto

Individuo e comunità educante

Individuo e comunità educante
Dopo l’articolo di Cosimo Scarinzi, passo ora ad analizzare l’articolo di Nicholas Tomeo “La Scuola Competitiva Contro l’Apprendimento. Copiare? Perché No?” comparso in Umanità Nova n. 18 del 3 giugno scorso che anch’esso, come il primo, mi è piaciuto molto. Tomeo, partendo dall’analisi del sociologo dell’educazione Marcello Dei il quale, analizzando il diffusissimo costume della copia nelle istituzioni educative, vede un rapporto causa-effetto di questo con la corruzione sociale, ne rovesciava l’argomentazione, per cui il “copiare a scuola potrebbe invece essere figlio dello stesso sistema che la scuola statale vuole creare, ossia un sistema profondamente competitivo, liberista e capitalista. (…)... Leggi tutto

Gli inganni ideologici degli stakeholders dell’ignoranza di massa

Gli inganni ideologici degli stakeholders dell’ignoranza di massa
Ringrazio innanzitutto tutti i compagni che hanno accettato il mio invito a discutere sul tema del rapporto tra Educazione ed Emancipazione Sociale: riservando al prossimo numero una mia riflessione sull’interessante articolo di Nicholas Tomeo inizierò a rispondere a Cosimo Scarinzi, e nel farlo proverò ad approfondire una delle domande con cui concludevo il mio primo articolo: quali sono gli inganni ideologici con cui, negli ultimi anni, i “portatori di interessi” dell’ignoranza di massa hanno svuotato di sostanza effettiva l’insegnamento pubblico, mascherando le proprie politiche reazionarie dietro idee apparentemente volte in direzione contraria, talvolta utilizzando e dirottando verso i propri interessi... Leggi tutto

Bookchin e il nuovo che avanza

Bookchin e il nuovo che avanza
“Tentare di rianimare il marxismo, l’anarchismo, o il sindacalismo rivoluzionario, dotandoli di un’immortalità ideologica, sarebbe un ostacolo allo sviluppo di un importante movimento radicale. Occorre una nuova prospettiva totalmente rivoluzionaria, che sappia affrontare in modo coerente i vari argomenti che possono condurre la gran parte della società a opporsi in modo efficace al sistema capitalista, un sistema che appare in continua evoluzione e cambiamento”. Così scriveva Murray Bookchin, ma il suo discorso non è particolarmente originale: senza andare molto indietro nel tempo, almeno dagli anni immediatamente successivi alla caduta del muro di Berlino è diventato una sorta di topos letterario... Leggi tutto

Educazione ed emancipazione, alcune note

Educazione ed emancipazione, alcune note
Enrico Voccia sul numero del 22 aprile di Umanità Nova ha affrontato nell’articolo “Educazione ed emancipazione” affronta una riflessione a mio avviso importante sul questo tema (articolo che in una conversazione privata con me, scherzando come è suo costume, ha sostenuto trattare dell’argomento educazione dai Sumeri ad oggi in diecimila battute). Enrico conclude l’articolo con questo brano: “Per terminare. Quest’articolo intende aprire un momento di riflessione sul presente del rapporto tra educazione ed emancipazione, nel tentativo di dare una risposta analitica a queste domande: Se in generale, gli “stakeholder”, i “portatori di interesse verso l’ottenimento del risultato dell’ignoranza e della... Leggi tutto

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali, come si direbbe a Roma e dintorni, il più pulito ha la rogna. I sei in questione sono tutti rinchiusi in una stanza e si ritrovano impegnati in una lotta mortale, con alleanze effimere ed a geometria variabile, mentre al... Leggi tutto

Educazione ed emancipazione

Educazione ed emancipazione
Una delle funzioni sociali fondamentali è l’educazione: il passaggio di conoscenze da una generazione all’altra, e il modo più efficace di farlo è quello che non solo trasmette le conoscenze date ad un preciso momento storico, ma crea l’abito mentale adatto a trovarne di nuove e, caso mai, correggere ed anche sostituire quelle che sono state trasmesse in precedenza. È chiaro che il potere politico, economico, sociale e culturale ha tutto l’interesse a mantenere il controllo di questa come delle altre funzioni sociali, allo scopo del proprio perpetuarsi: pertanto, in maniera caratteristica, da un lato tenderà al controllo sul passaggio... Leggi tutto

Il dialogo per il dialogo

Il dialogo per il dialogo
L’avvenire è assai cupo. Perché? Non c’è nulla da temere, dal momento che oramai abbiamo affrontato il peggio. Non restano dunque che ragioni per sperare – e per lottare. Per cosa? Per la pace. Pacifista incondizionatamente? Fino a nuovo ordine, resistente in assoluto – alla guerra ed a tutte le follie che ci vengono proposte. Insomma, come si dice, non siete nel gioco? Non in quello. Non è comodo. No. Ho cercato lealmente di starci. Ho provato a comportarmi da persona seria! Infine mi sono rassegnato: occorre chiamare criminale ciò che è criminale. Faccio un altro gioco. Quello del no... Leggi tutto

Coazione a ripetere

Coazione a ripetere
Nel momento in cui queste righe vengono scritte (domenica 25 marzo 2018), credo che – come me – la stragrande maggioranza dei lettori di Umanità Nova abbia a che fare con il lamento di quei tanti che, da sinistra, hanno votato per il Movimento 5 Stelle ed ora si sentono presi per i fondelli. In effetti, bisogna dire che il Movimento 5 Stelle, in questo, si è mostrato davvero diverso dagli altri: si è presentato per quello che è immediatamente, senza nemmeno dare a quei suoi elettori di cui sopra il prammatico anno circa di innamoramento per la propria scelta.... Leggi tutto

Difendere Afrin

Difendere Afrin
Mentre scriviamo queste righe (domenica 18 marzo), la città di Afrin nel nord est della Siria è stata invasa dall’esercito turco e dalle forze alleate del terrorismo fondamentalista islamico ed i resistenti continuano a resistere all’interno con operazioni di guerriglia. In merito a questo, non possiamo che augurare ad Erdogan che i suoi sgherri facciano la stessa fine dell’ISIS che quattro anni fa entrò nella città di Kobanê per esserne poi ricacciati con gli interessi – una “vittoria” che decretò la fine di quello che sembrava una potenza inarrestabile. Nel frattempo ricapitoliamo la vicenda di Afrin e del territorio circostante.... Leggi tutto

Il potere senza limiti

Il potere senza limiti
Chiunque militi in un movimento che intende opporsi alle disuguaglianze politiche, economiche e sociali è abituato al fatto che, spesso, si trovi nelle sue azioni dal lato sbagliato della legge, in nome di una superiore moralità – per usare una terminologia kantiana un po’ retro’, ma efficace. Questo fa sì che quando il suo dettato morale e quelle che dovrebbe essere il dettato legale coincidono e che è lo Stato a trovarsi, sostanzialmente, dall’altro lato, sia difficile accorgersene e/o dargli il giusto rilievo al fine dell’analisi: dalla lettura dei vari volantini, documenti e prese di posizione susseguitisi in queste settimane... Leggi tutto

Diesel o non diesel

Diesel o non diesel
Sono completamente d’accordo con quanto scrivono i compagni di anarres.info a conclusione della loro breve introduzione all’interessante intervista radiofonica con Marco Tafel – “Il trasporto individuale su quattro ruote non può essere scisso dalla questione energetica nel suo complesso. Utilizzare fonti rinnovabili e non inquinanti come l’eolico e il solare è il primo passo. Non solo. L’utilizzo di fonti rinnovabili, disponibili localmente, rende gli individui e le comunità meno dipendenti dagli approvvigionamenti garantiti dalle truppe italiane nel mondo. L’autonomia energetica è il primo passo per far funzionare percorsi autogestiti di sottrazione dall’istituito.” Non sono, invece, per niente convinto che... Leggi tutto

Altre precisazioni doverose

Altre precisazioni doverose
Innanzitutto ringrazio Visconti che, con il suo articolo iniziale e questa sua risposta alle mie critiche, permette un dibattito ed una chiarificazione dei problemi effettivi e della validità degli strumenti concettuali con cui li affrontiamo. Giustamente Visconti dice che il suo testo di partenza non era “certo un trattato sulla crisi generale del capitalismo” ma dedicato ad un tema specifico, comunque affrontato “con strumenti di analisi (…) si rifanno alla marxiana critica dell’economia politica”. Infatti, di là dell’aspetto di descrizione empirica del fenomeno oggettivo della crisi della Grande Distribuzione Organizzata, la mia attenzione critica si era rivolta proprio alla... Leggi tutto
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