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Gli USA guidano la carica

Gli USA guidano la carica
L’ondata di progetti di petrolio e gas minacciano la speranza per un pianeta vivibile “La scienza è chiara: niente nuovi giacimenti di petrolio e gas, o il pianeta sarà spinto oltre le sue possibilità”, ha detto un analista. Di Julia Conley https://www.commondreams.org/news/us-oil-gas-projects – traduzione di anarchici anonimi. Alla fine dello scorso anno i governi degli stati produttori di combustibili fossili si erano impegnati ad “abbandonare i combustibili fossili”, ma un rapporto sui nuovi progetti energetici mostra che la vera visione dei governi sulle energie rinnovabili, con gli Stati Uniti all’avanguardia nel continuare a estrarre petrolio e gas, è più vicina... Leggi tutto

Rilancio del nucleare: soluzione o trappola? La decarbonizzazione non comincia con l’uso dell’atomo.

Rilancio del nucleare: soluzione o trappola? La decarbonizzazione non comincia con l’uso dell’atomo.
Fra le varie giustificazioni che vengono date alla scelta del nucleare – oltre alle bugie pure e semplici secondo cui si tratterebbe di un’energia “pulita, sicura ed a buon mercato”, che ci permetterebbe di assicurare la nostra indipendenza energetica – la più importante riguarda una sua ipotetica decarbonazione, in rapporto a tutte le altre fonti di energia elettrica. Facendo una piccola ricerca, e paragonando due paesi che questa energia elettrica la producono utilizzando fonti diverse, ci si accorge facilmente che questo argomento non sta in piedi. Guardiamo dunque più da vicino come l’energia elettrica viene prodotta in Francia ed in... Leggi tutto

Guerra e orizzonti energetici. Una competizione sempre più armata.

Guerra e orizzonti energetici. Una competizione sempre più armata.
Questo articolo doveva andare in stampa nel numero scorso (il 17) ma per una svista nell’archiviazione dei materiali giunti in redazione è purtroppo saltato. Nell’augurarvi buona lettura chiediamo venia tanto a voi lettori quanto all’estensore dell’articolo, il compagno Daniele Ratti. *** Il conflitto russo-ucraino sta ponendo l’accento su diverse questioni tra le quali quella energetica con le sue numerose implicazioni, da quelle economiche e quelle geopolitiche. Tutte le situazioni di crisi hanno in sé un aspetto, apparentemente contraddittorio: da un lato chiedono soluzioni urgenti per affrontare l’imprevisto, dall’altro lato offrono opportunità, aprono a futuri scenari. Vediamo quindi in questa prospettiva... Leggi tutto

Conflitti e riequilibri. Future implicazioni politiche ed economiche per l’area eurasiatica.

Conflitti e riequilibri. Future implicazioni politiche ed economiche per l’area eurasiatica.
Anche se questo conflitto è cominciato da oltre un mese, si sono prodotti più documenti tra video, “inchieste”, opinioni e articoli che forse in tutta la seconda guerra mondiale. Al pari però di quell’immane pandemonio di quasi un secolo fa, lascerà dietro di se decenni di dibattiti e dietrologie di ogni specie. Lungi dalle visioni manichee, parteggiando in altre parole per un presidente o l’altro, è compito di chi analizza fatti fornire informazioni utili a comprendere le dinamiche in atto. Non è fornendo opinioni spacciate per dati assodati che si stimola la riflessione; non è nemmeno inondando di spazzatura la... Leggi tutto

Guerra, energia, capitalismo

Guerra, energia, capitalismo
Quanto in corso nell’est europeo mette sotto i riflettori diverse questioni, tra le quali il rapporto tra guerra ed energia, dove i media non sempre colgono le complessità di questa relazione. La vicenda russo-ucraina fa emergere due nodi fondamentali, uno geopolitico e l’altro economico, nei quali l’energia gioca un ruolo decisivo. Per quanto riguarda l’aspetto geopolitico i mezzi d’informazione tendono a sottolineare solo la dipendenza della UE dalle fonti energetiche russe, gas in particolare. Il dibattito è quindi rivolto alla ricerca di altri fornitori internazionali (la recente visita di Di Maio unitamente all’ad di ENI De Scalzi in Qatar ne... Leggi tutto

L’imbroglio neocoloniale dell’idrogeno. Una proposta di lettura del PNRR.

L’imbroglio neocoloniale dell’idrogeno. Una proposta di lettura del PNRR.
Il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza PNRR ha attivato interessi trasversali legati alla portata e all’impatto economico che produrranno i 220 miliardi di finanziamenti previsti per i prossimi dieci anni. Ci sembra però che nel dibattito odierno sfugga tanto la mole delle riforme – 48 in tutto – quanto il loro portato, che dovranno essere messe in campo affinché venga garantita la continuità dei flussi di denaro che da Bruxelles finiranno, in ultima istanza, nelle casse dei grandi gruppi industriali nazionali ed europei. Queste riforme (molte delle quali sono “orizzontali”, cioè interesseranno tutti i settori del piano, e “abilitanti”,... Leggi tutto

Il greenwashing dell’Unione europea. Gli aumenti del prezzo delle bollette.

Il greenwashing dell’Unione europea. Gli aumenti del prezzo delle bollette.
È indubbiamente anomalo che un ministro in carica annunci l’aumento del prezzo delle bollette della luce. Neanche quando l’ENEL era il monopolista del settore ed era direttamente controllato dal governo, si è mai sentito un ministro fare un’affermazione del genere: si preferiva lasciare all’utenza la sorpresa dell’aumento del prezzo e si evitavano contraccolpi in termini di consenso politico. Oltre alla preoccupazione di chi sarebbe stato strangolato dagli aumenti, ha perciò destato stupore il fatto che l’annuncio che le bollette della luce sarebbero aumentate del 40% fosse stato fatto dal Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Che l’annuncio giungesse a... Leggi tutto

Energia e rivoluzione industriale

Energia e rivoluzione industriale
Con questo mio articolo voglio riprendere l’interessante riflessione sull’energia avviata da Marco Tafel con il suo articolo‭ “‬Quanta‭? ‬Quale‭?”‬:‭ ‬la questione della dipendenza energetica e di come questa sia legata all’organizzazione della società. Una storia poco scritta della contemporaneità è quella della storia delle infrastrutture energetiche.‭ ‬La prima rivoluzione industriale,‭ ‬quella dei motori a vapore,‭ ‬si fondò sulla disponibilità di carbone ed inizio un ciclo a feedback positivo in cui la maggiore disponibilità di combustibile permetteva di estrarne ancora maggiormente:‭ ‬una delle prime grandi applicazioni del motore a vapore fu proprio l’azionamento delle pompe che permettevano di tenere asciutte le... Leggi tutto

Quanta? Quale?

Quanta? Quale?
Ogni tanto penso a quanto siamo dipendenti dall’energia e subito dopo ragiono su quanti sosterrebbero una rivoluzione che,‭ ‬in nome degli ideali contrari allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente,‭ ‬mettesse,‭ ‬com’è inevitabile,‭ ‬in discussione l’attuale sistema energetico.‭ ‬Quanti sarebbero disposti a passare da una società energivora,‭ ‬come quella dei paesi economicamente‭ “‬sviluppati‭”‬,‭ ‬ad una società parsimoniosa dove,‭ ‬per forza o per scelta,‭ ‬si dovesse mettere in discussione l’approvvigionamento energetico così come lo conosciamo.‭ ‬Per chi non fosse sostenuto da radicate convinzioni etiche la paura di dover rinunciare:‭ ‬alla mobilità garantita dagli attuali veicoli a motore,‭ ‬al riscaldamento delle abitazioni,‭... Leggi tutto