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Lo stato greco all’attacco dei movimenti sociali

Lo stato greco all’attacco dei movimenti sociali
Nelle ultime settimane il governo greco guidato da Kyriakos Mitsotakis ha impresso una forte accelerazione alla strategia repressiva contro il movimento anarchico e delle occupazioni, di fronte al quale è urgente rilanciare l’attività di solidarietà. Lo scorso 20 novembre infatti è stato pubblicato dalla stampa greca un vero e proprio ultimatum alle occupazioni emesso dal “Ministero della protezione dei cittadini”, cui è delegata la gestione dell’ordine pubblico e da cui dipende, assieme ai vigili del fuoco e la protezione civile, anche la polizia. Un ultimatum che intima a coloro che hanno occupato illegalmente edifici pubblici o privati di evacuarli e... Leggi tutto

Guerra d’Africa

Guerra d’Africa
Nelle scorse settimane abbiamo assistito ad un teatrino goffo ed a tratti incomprensibile, con esponenti del governo italiano che hanno assunto, con grande clamore, posizioni molto critiche nei confronti del governo francese, suscitando le reazioni di quest’ultimo. A provocare quella che ha assunto le dimensioni di una crisi diplomatica ci sarebbero state da parte italiana dichiarazioni di sostegno alle dure proteste antigovernative in Francia, messaggi di denuncia della politica neocoloniale francese in Africa, così come altre affermazioni sul solito argomento della “equa ripartizione della responsabilità” riguardo all’immigrazione. Qualcuno in questa polemica ha giustamente fatto notare che anche lo stato italiano... Leggi tutto

Il volto nascosto dell'Italia in guerra

Il volto nascosto dell'Italia in guerra
Nessun intervento militare delle forze speciali italiane in Libia. Questo il messaggio ripetuto più volte dal Governo tra il 3 e il 4 settembre scorso. Facile dichiarare che non vi è l’intenzione di promuovere un intervento militare a Tripoli quando sono già presenti, considerando solo le cifre ufficiali della missione militare MIASIT, 400 unità delle forze armate italiane. Appare singolare dunque tutto questo impegno del Governo per smentire la notizia riportata da alcuni organi di stampa secondo cui a Roma sarebbe stata in corso la valutazione di un intervento delle forze speciali a sostegno del governo di Tripoli guidato da... Leggi tutto

Lotte di classe in Francia

Lotte di classe in Francia
Con blindati, gas, granate e elicotteri lo stato francese ha lanciato nella notte tra l’8 e il 9 aprile scorso una prova di forza militare con il violento intervento della gendarmeria mobile francese nella ZAD, la zona liberata di Notre-Dames-Des-Landes vicino Nantes, in Bretagna, dove da decenni la popolazione lotta contro la costruzione di un aeroporto e negli ultimi 12 anni la resistenza al progetto ha dato vita ad una forte esperienza di autogestione. Un’operazione che conferma l’irrigidimento autoritario del governo e della presidenza francese, inclini a intervenire militarmente in ogni ambito, sia di politica interna, sia di politica estera,... Leggi tutto

Se questo è un ramoscello d'ulivo

Se questo è un ramoscello d'ulivo
L’operazione “ramoscello d’ulivo” è stata avviata il 20 gennaio scorso dall’esercito turco su ordine del governo di Ankara per invadere la città ed il cantone di Afrin, allo scopo di sferrare un duro colpo contro l’esperienza di trasformazione sociale che in questi anni si è sviluppata nella Federazione del Rojava. Questa operazione militare è inserita nella più vasta guerra condotta dal governo turco, sia all’interno sia all’esterno dei confini del proprio Stato, contro la sinistra rivoluzionaria e contro ogni spinta popolare per la libertà. Per comprendere la portata degli eventi di questi giorni, va considerato come negli ultimi cinque anni... Leggi tutto

Contro il patriarcato, contro lo Stato, contro la guerra

Contro il patriarcato, contro lo Stato, contro la guerra
Anche in Turchia migliaia di donne sono scese in piazza ad Istanbul per la giornata di lotta dell’otto marzo. Un partecipato corteo animato anche da contenuti radicali, rivoluzionari e pacifisti ha attraversato la centrale Istiklal Caddesi fino a Piazza Taksim, circondato da un enorme schieramento di polizia. Solo pochi giorni prima, il 4 marzo, era stata violentemente attaccata dalla polizia con cariche, lacrimogeni e fermi, la manifestazione organizzata dalla “Piattaforma delle Donne per l’8 marzo” a Bakırköy. La zona di Bakırköy è decentrata e dotata di aree per manifestazioni ed eventi facilmente controllabili dalla polizia, qui le autorità locali e... Leggi tutto

Chi ha paura di Pietro Gori?

Chi ha paura di Pietro Gori?
Sabato 3 febbraio a Portoferraio, Isola d’Elba, in Piazza Pietro Gori è stata posta una nuova targa dedicata a Giovanni Ageno, ex-sindaco di Forza Italia ormai defunto a cui la piazza è stata reintitolata dall’attuale giunta comunale di destra. La cosa si preparava da tempo, ma solo con pochi giorni di anticipo è stata data la notizia che con una solenne cerimonia sarebbe stata inaugurata la nuova targa toponomastica della piazza antistante alla Biscotteria, dove ha sede il Municipio, che da quel momento si sarebbe chiamata Piazza Giovanni Ageno, e non più Piazza Pietro Gori. La scelta della giunta comunale... Leggi tutto

Ribelliamoci alla guerra!

Ribelliamoci alla guerra!
Il 17 gennaio la Camera ha approvato il rinnovo delle missioni militari all’estero. Oltre al rinnovo di quelle già in atto, è stato deciso un nuovo impegno strategico in Africa, per la difesa della sicurezza degli interessi nazionali. Libia, Niger (con intervento anche in Mauritania e Benin), Tunisia, Sahara Occidentale, Repubblica Centrafricana. Questi i paesi dove saranno inviate le truppe. Gli interessi economici sono enormi. Il più noto è certo l’uranio in Nigeria, ma anche il mercato ampio e appetibile delle ex-colonie francesi (e non solo), un mercato che ha pure una moneta unica, il franco CFA, erede e continuatore... Leggi tutto

Carrara: intervento al primo maggio anarchico

Carrara: intervento al primo maggio anarchico
Quello che segue è il testo dell’intervento del compagno Dario Antonelli della FAI dal palco del primo maggio anarchico a Carrara. Buon Primo Maggio compagne e compagni, e questo per noi non è un saluto o un augurio qualsiasi, è un’affermazione che rivendica il valore rivoluzionario e libertario di una giornata di lotta che da centotrent’anni è repressa nel sangue dai governi. Sì, perché ci sono paesi in cui le manifestazioni del Primo Maggio sono ancora vietate, dove in questo giorno la polizia bastona i lavoratori che scioperano e scendono in strada, in cui si spara sui manifestanti, in cui... Leggi tutto

Sentieri antimilitaristi

Sentieri antimilitaristi
Sabato 12 marzo si sono tenuti a Pisa un presidio ed una assemblea in preparazione dello sciopero generale del 18 marzo e della manifestazione che si terrà a Firenze nel contesto di quello sciopero. Gli Anarchici Toscani, coordinamento regionale di gruppi e individualità anarchiche, avevano programmato già da gennaio questo appuntamento, per sostenere la giornata di lotta del 18 e costruire sul territorio un’iniziativa contro le politiche del governo, contro la guerra, e in solidarietà al Kurdistan. Circa una cinquantina di compagni e compagne hanno animato nel pomeriggio il presidio nella centrale Piazza Garibaldi. Negli interventi al megafono come negli... Leggi tutto

Ginevra, sospesi colloqui per la spartizione della Siria

Ginevra, sospesi colloqui per la spartizione della Siria
Il 5 febbraio l’esercito turco ha attaccato con armi pesanti la città di Tell Abyad (Girê Spî) in Rojava, il Kurdistan occidentale in territorio siriano, dispiegando in Turchia le proprie truppe nella città di confine di Akçakale. Già il 20 gennaio numerosi colpi di artiglieria sparati dall’esercito turco hanno colpito a Tell Abyad il quartier generale delle YPG, le Unità di Protezione del Popolo che controllano la città dal giungo 2015, quando, dopo aver sconfitto le truppe dello Stato Islamico, sono riusciti a ricongiungere i cantoni di Cezire e Kobane della Rojava. In un recente comunicato l’ufficio stampa delle YPG... Leggi tutto

Contro lo Stato di Guerra

Contro lo Stato di Guerra
Arresti preventivi, perquisizioni, prescrizioni. Divieto per ogni manifestazione, botte, fermi e denunce per chi sfida il divieto. Lo “stato d’urgenza”, dichiarato in Francia dal consiglio dei ministri all’indomani degli attentati dello scorso 13 novembre, ed esteso a tre mesi con il voto parlamentare in cui ha espresso parere favorevole anche il PCF (Partito Comunista Francese), viene attuato con zelo dalle autorità. La sospensione della libertà in nome della sicurezza, che si concretizza anche nella violenta repressione di piazza contro ogni manifestazione, già messa in atto dalla polizia in numerose città francesi, raggiunge il grottesco a Parigi dove la Prefettura di... Leggi tutto

Legittimazione e violenza dello Stato

Legittimazione e violenza dello Stato
Le elezioni generali anticipate tenutesi in Turchia il primo novembre hanno restituito la maggioranza dei seggi in parlamento al Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) del Presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdoğan. Lo scorso giugno il partito conservatore-religioso AKP, che governa la Turchia dal 2002, non aveva raggiunto la maggioranza e nessun partito era riuscito a esprimere un governo di coalizione. A giugno la forte perdita di consensi subita dall’AKP ed al medesimo tempo l’avanzata dei fascisti pan-turchisti del Partito del Movimento Nazionalista (MHP), nonché lo storico risultato del Partito Democratico dei Popoli (HDP) che rappresenta le istanze... Leggi tutto

Contro chi è questa guerra?

Contro chi è questa guerra?
Sono iniziati gli attacchi aerei francesi sulla Siria. Il 27 settembre il Presidente della Repubblica Francese Hollande ha annunciato che sono stati effettuati dei bombardamenti nell’est della Siria presso Deir Ezzor, contro campi di addestramento dello Stato Islamico. Secondo il quotidiano Le Monde però i primi attacchi sono stati lanciati giovedì 24 settembre contro postazioni nei pressi di Raqqa, città siriana sul medio Eufrate, capitale dello Stato Islamico. Gli attacchi francesi sarebbero i primi compiuti in Siria nel quadro dell’operazione “Chammal”, lanciata un anno fa contro lo Stato Islamico e che finora avrebbe però limitato gli interventi al solo Iraq.... Leggi tutto

La guerra del governo turco contro i rivoluzionari‭

La guerra del governo turco contro i rivoluzionari‭
Lo Stato,‭ ‬il Governo,‭ ‬si reggono sulla violenza.‭ ‬Quello che sta succedendo in Turchia non fa che dimostrarlo.‭ ‬La strage del‭ ‬20‭ ‬luglio scorso al centro culturale Amara di Suruç,‭ ‬quando furono uccise in un attentato‭ ‬35‭ ‬persone,‭ ‬tra cui cinque giovani anarchici,‭ ‬che partecipavano ad una conferenza stampa della Federazione delle Associazioni dei Giovani Socialisti,‭ ‬ha costituito un punto di svolta nella strategia repressiva del governo turco.‭ ‬La strage già dai giorni successivi aprì la strada ad una più stretta militarizzazione delle aree di confine con la Siria,‭ ‬con la creazione di una zona cuscinetto frutto degli accordi tra... Leggi tutto
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