Search

Report dello sciopero generale a Firenze

Report dello sciopero generale a Firenze
Circa 200-250 persone hanno sfilato in corteo a Firenze in occasione dello sciopero. Il corteo è partito da piazza Puccini per raggiungere la Prefettura. A Firenze le sigle sindacali a promuovere il corteo erano USI, CUB e SGB, ma erano presenti anche il Movimento Lotta per la Casa, il Coordinamento Anarchico e Libertario Firenze, l’Ateneo Libertario Firenze, il Fronte No Austerity e alcune sigle della galassia comunista. Certamente si è fatta sentire la mancanza degli studenti che in genere rinforzano il corteo dei sindacati alternativi fiorentini durante lo sciopero generale. Tuttavia il corteo ha visto una buona presenza giovanile e... Leggi tutto

Una scelta coerente, una scelta di classe

Una scelta coerente, una scelta di classe
E’ ormai palese da molto tempo che le forze padronali in stretta alleanza con i vari governi e la sostanziale condivisione dei sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil), foglia dopo foglia, ci stanno rapidamente spogliando di tutte le principali conquiste ottenute dalle lotte del movimento dei lavoratori e lavoratrici, fino alla sterilizzazione di ogni forma di protesta. Ai padroni piace vincere facile! La crisi dichiarata a gran voce è solo unicamente e pesantemente subita dalla classe lavoratrice e dalle categorie più povere della popolazione. Lo sappiamo prima ancora che lo documentino le statistiche che i ricchi si arricchiscono con la crisi.... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale

Verso lo sciopero generale
Non è, a mio avviso, il caso di dilungarsi su questioni già ampiamente discusse quali l’opportunità degli “scioperi generali” del sindacalismo di base nel momento in cui ragioniamo su quello del 27 ottobre. E’ evidente, infatti, che si tratta di una forma di azione “ibrida” a metà fra il conflitto effettivo e l’agire comunicativo, che va valutata caso per caso per la sua concreta efficacia ed opportunità. In questo caso sono argomenti a favore dello sciopero del 27 ottobre per un verso il successo dello sciopero dei trasporti del 16 giugno e, per l’altro, il fatto che si colloca in... Leggi tutto

Il burattino ha spezzato i fili

Il burattino ha spezzato i fili
Può valere la pena di prendere le mosse da un fatto inusuale, e proprio per questo motivo, molto interessante. Prima dello sciopero del 16 giugno nel settore dei trasporti aerei, ferroviari, locali e nella logistica è arrivata ai sindacati che lo hanno indetto una comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarebbe sollazzevole se non fosse indegna e che si caratterizza per uno stile vagamente surreale. La comunicazione riguarda lo sciopero del 16 giugno e, fra l’altro, afferma: “(…) A riguardo si rileva come l’addensamento degli scioperi in parola, in una giornata caratterizzata da un intenso flusso di... Leggi tutto

Uno sciopero da far riuscire

Uno sciopero da far riuscire
Chi, a distanza di poco più di una settimana, volesse trovare informazioni sulla manifestazione dei lavoratori di Alitalia e di molte altre aziende del 27 maggio 2017 a Roma capiterebbe, se andasse sul sito di “La Repubblica” Roma dello stesso giorno, su questo breve brano di tale Martina Martelloni: “Sono scesi in strada a Roma centinaia di lavoratori di diverse aziende in stato di crisi, tra questi anche i dipendenti della compagnia aerea Alitalia che contestano l’attuale precarietà delle condizioni di lavoro ed incertezza per il futuro. «Non ci sembra ci sia una reale volontà di cambiare rotta. Si sta... Leggi tutto

Rivendicazioni di classe

Rivendicazioni di classe
“La democrazia sindacale è importante. Ma sottoporre l’accordo su Alitalia al referendum tra i dipendenti, snaturando il nostro ruolo, forse è stato un errore e su questo bisognerà aprire una riflessione unitaria”. (…) Ci sono circostanze di crisi, come quella della compagnia aerea, in cui dare la parola direttamente ai lavoratori non è la soluzione. Anzi: ‘Abbiamo scaricato la responsabilità, scatenando un populismo sindacale’. Ma ora bisogna fare un passo avanti: ‘Vedo solo polemiche politiche, demagogia, se la scelta degli azionisti sarà il commissariamento procediamo velocemente con un piano industriale. (…) Bisogna riflettere sulle forme di partecipazione, anche perché questo... Leggi tutto

Il decollo di una lotta importante

Il decollo di una lotta importante
Per chi,‭ ‬come me,‭ ‬una‭ “‬crisi industriale‭” ‬è,‭ ‬in primo luogo,‭ ‬il manifestarsi di un punto di‭ ‬crisi di una relazione sociale‭ ‬-‭ ‬quella fra capitale e lavoro e quella interna‭ ‬alla stessa classe‭ ‬-‭ ‬ ciò che appare in primo luogo alla mente sono gli uomini e le donne coinvolti,‭ ‬il loro sentire,‭ ‬il loro agire individuale e collettivo,‭ ‬l’organizzazione che si danno,‭ ‬l’azione dei soggetti politici e sindacali presenti nell’azienda,‭ ‬le‭ ‬mosse dell’avversario sino ad arrivare‭ ‬-‭ ‬perché negarlo‭? ‬-‭ ‬a quanto fanno e pensano i compagni e le compagne direttamente impegnati nella lotta e ai quali lo... Leggi tutto

Un'altra possibile risposta

Un'altra possibile risposta
L’articolo di Enrico Moroni‭ “‬Una possibile risposta‭ ‬-‭ ‬Note all’articolo di Cosimo Scarinzi‭” ‬pubblicato su numero‭ ‬37‭ ‬dell‭’‬11‭ ‬dicembre‭ ‬2016‭ ‬di Umanità Nova prende le mosse da una considerazione che merita,‭ ‬a mio avviso,‭ ‬un chiarimento preliminare da parte mia.‭ ‬Enrico scrive,‭ ‬infatti:‭ “Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno‭ ‬Cosimo Scarinzi‭ (‬ci si conosce da una vita‭)… ‬innanzitutto sollevando un interrogativo:‭ ‬perché ora tali considerazioni‭?” Ammetto che leggendo questa frase mi è venuto subito in mente da quanto conosco Enrico Moroni e che,‭ ‬effettivamente,‭ ‬qualche tempo è passato dal nostro primo incontro.‭... Leggi tutto

Sul senso dell'indipendenza sindacale

Sul senso dell'indipendenza sindacale
In “Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale” il compagno Giulio Angeli offre uno stimolo e un’occasione per riprendere una questione che ritengo di non poca rilevanza: il nesso fra progettualità e forza nell’azione sindacale. Sviluppa, in particolare, un’argomentazione interessante che, a mio avviso, è opportuno, per un verso, sottoporre ad una valutazione critica ed a cui è bene rispondere con alcune puntualizzazioni. Svilupperò, per motivi di chiarezza, le note che seguono nella forma di un dialogato, premettendo che sono perfettamente consapevole del fatto che io mi prenda il privilegio di rispondere mi pone in condizione di vantaggio. D’altro canto il... Leggi tutto

Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale

Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale
Gli articoli del compagno Cosimo Scarinzi‭ (“‬Uno sciopero che ci interroga‭” ‬-‭ ‬Umanità Nova n.‭ ‬33/2016‭ ‬e‭ “‬Unità del sindacalismo di base‭ ‬-‭ ‬prospettiva realizzabile o luogo comune‭?” ‬Umanità Nova n.‭ ‬34/2016‭) ‬e quello del compagno Mauro De Agostini‭ (“‬Sindacalismo di base,‭ ‬quale futuro‭?” ‬Umanità Nova n.‭ ‬34/2016‭)‬,‭ ‬scritti dopo gli scioperi generali del‭ ‬21‭ ‬di ottobre e del‭ ‬4‭ ‬di novembre us,‭ ‬costituiscono un utile stimolo alla riflessione sulla situazione del sindacalismo di base proprio perché descrivono realtà che,‭ ‬altrimenti,‭ ‬stenterebbero a emergere.‭ ‬Sono talmente convinto di questa necessità che più volte mi sono misurato in analoghi intenti per... Leggi tutto

Prospettiva realizzabile o luogo comune?

Prospettiva realizzabile o luogo comune?
Vale la pena di ragionare sugli ultimi “scioperi generali” del sindacalismo di base da un punto di vista parzialmente diverso rispetto a quello sviluppato in precedenza. Da più parti e con molta energia a proposito degli scioperi del 21 Ottobre e del 4 Novembre è stato infatti sollevato il tema dell’unità, quantomeno nelle mobilitazioni, del sindacalismo di base, obiettivo certo auspicabile ma che non basta, ovviamente, invocare. Una mobilitazione unitaria, infatti, laddove la si intenda propriamente come una convocazione unitaria su di una piattaforma condivisa, presuppone un pieno accordo sugli obiettivi che ci si dà e sulle parole d’ordine che... Leggi tutto

Quale futuro?

Quale futuro?
Il sindacalismo di base in Italia ha ormai superato i 30 anni di esistenza – i Cobas della scuola risalgono agli anni ’80 – ed è quindi doveroso tentare un bilancio critico dell’esperienza. L’immagine complessiva non è molto positiva. Incipienti fenomeni di burocratizzazione hanno caratterizzato questi organismi fin dalle origini, favorendo lotte di potere, personalismi, scissioni e ricomposizioni di cui ormai si è perso il conto. Fino all’attuale estrema frammentazione. Un elemento non piccolo che favorisce la degenerazione burocratica è sicuramente la possibilità, specie nel Pubblico Impiego, di riscuotere le quote associative con trattenute direttamente sulla busta paga: queste trattenute... Leggi tutto

Uno sciopero generale che ci interroga

Uno sciopero generale che ci interroga
Il corteo dei lavoratori e delle lavoratrici in sciopero che va da Piazza Cairoli a Piazza San Babila attraversa la città ripetendo una pratica ormai consolidata nel tempo. Gli spezzoni che lo costituiscono‭ – ‬CUB,‭ ‬SGB,‭ ‬USI‭ – ‬sono colorati,‭ ‬vivaci,‭ ‬combattivi,‭ ‬la piattaforma di sciopero contro la guerra esterna e contro la guerra interna che colpisce i lavoratori è pienamente condivisibile,‭ ‬le persone che partecipano sono,‭ ‬almeno a parere di chi scrive,‭ ‬espressione di un’opposizione sociale vera,‭ ‬seria,‭ ‬radicale nelle proposte e radicata nei posti di lavoro e nella società.‭ ‬Vi è una netta rottura con ogni pratica concertativa... Leggi tutto

4 novembre sciopero generale: report e foto

4 novembre sciopero generale: report e foto
Di seguito alcune foto e materiali da alcune delle piazze dello sciopero generale del 4 novembre indetto da Cub e Usi-Ait con l’adesione di Sgb. I compagni e compagne federate hanno partecipato attivamente alle varie iniziative portando in piazza in particolar modo la tematica antimilitarista così come deciso all’ultimo convegno di Federazione. Oltre alle iniziative qui sotto vi sono stati presidi e iniziative anche a Trieste, Cosenza e altre località. MILANO Qui il resoconto del corteo. Di seguito riportiamo il volantino diffuso dalla Federazione Anarchica Milanese presente anche con un proprio striscione. Contro tutti gli eserciti!!! contro tutte le guerre!!!... Leggi tutto

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo
Se vi capita di andare a volantinare nei mercati rionali, soprattutto attaccando pesantemente il governo di turno, ci si rende conto di quanto sia diffuso il malcontento. E’ un buon osservatorio per constatare concretamente la percezione del caro-vita, soprattutto, si rammenta, co il cambio dalla lira all’euro, utilizzato per compiere la prima grande fregatura nelle regole imposte dalla Unità Europea. Tutti se ne sono resi conto, eppure i governanti, da buoni illusionisti, continuano a decantare le magnificenze di tale evoluzione. Si vuole “incantare i serpenti” come si sol dire. Se ci sono stati dei benefici nel passaggio costitutivo della UE... Leggi tutto
1 2 3