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Pandemia e complotti

Pandemia e complotti
Sono stati mesi difficili. Un tempo sospeso, dilatato, scandito dalle sirene delle ambulanze, dai bollettini quotidiani, dalla conta dei morti, dai lutti che ci hanno colpiti. I domiciliari di massa hanno contribuito a indebolire i legami sociali. Reagire è diventato più difficile. La paura del contagio, la perdita del posto o del reddito o l’obbligo a lavorare nonostante il rischio sono stati la cifra della vita al tempo del Covid-19. Purtroppo, non siamo ancora nel dopo. Un dopo che si misura con il virus che ancora infetta e uccide ma non solo. Un dopo ancora inattingibile per le piccole libertà... Leggi tutto

Le vie del contagio

Le vie del contagio
Le metafore di tipo biologico non sono una novità nel campo dell’informatica: da sempre i programmi creati per causare problemi ai computer sono infatti chiamati “virus”. Non è quindi strano che anche le cosiddette “fake news” vengono spesso definite come se fossero una sorta di malvagia entità biologica che colpisce l’informazione, un parassita che si infiltra nei suoi canali e che può arrivare a “contagiare” le singole persone che ci vengano in contatto. Mai come in questi momenti la diffusione di notizie false assume una valenza così preoccupante, quando ci sono persone che pubblicano ma soprattutto diffondono evidenti falsità in... Leggi tutto

Chi pagherà lo scotto?

Chi pagherà lo scotto?
Non abbiamo visto ancora niente! Questo è il mantra che serpeggia da un po’ di tempo, da quando cioè il lockdown ha cominciato a presentare il conto e gli aiuti promessi tardano a rimpinguare le tasche di una parte consistente del corpo sociale. Stiamo in qualche modo scampando all’attacco diretto della pandemia – stando a quanto si evince dai dati ufficiali su contagi, decessi e guarigioni – ma quello che la fase acuta si sta lasciando dietro, oltre ad un elevato numero di morti che in molti casi potevano essere, è una situazione sociale disastrosa; siamo però solo all’inizio. Presi... Leggi tutto

Dall’America latina

Dall’America latina
“In prigione il governo può disporre della libertà della persona e del tempo del detenuto; quindi, si intende facilmente la potenza dell’educazione che, non solamente in un giorno, ma nella successione dei giorni, perfino degli anni può regolare per l’uomo il tempo della veglia e del sonno, dell’attività e del riposo, il numero e la durata dei pasti, la qualità e la razione degli alimenti, la natura e il prodotto del lavoro, il tempo della preghiera, l’uso della parola e, per così dire, fin quello del pensiero, questa educazione che, nei semplici e corti tragitti dal refettorio al laboratorio, dal... Leggi tutto

Per una fenomenologia della bufala

Per una fenomenologia della bufala
Qualche giorno fa, come preannunciavamo in un articolo di poche settimane fa, è divenuto evidente che le fake news sono uno strumento di lotta politica che usano anche i governi e non solo la “gente comune”, l’unica di solito a venire chiamata in causa. L’uomo più potente della Terra, infatti, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ha utilizzato tutti gli strumenti mediatici a sua disposizione per annunciare urbi et orbi la seguente cosa: il COVID-19, in base agli studi del suo gruppo di esperti, non si è formato per una mutazione spontanea, “salto di specie” o altro, bensì... Leggi tutto

Ci vorrebbe l’Anarchia

Ci vorrebbe l’Anarchia
La crisi sanitaria dovuta all’affiancarsi della pandemia da COVID-19 alle malattie che ordinariamente richiedono nei casi gravi un immediato ricovero in terapia d’emergenza cardio-respiratoria – che ha mandato al collasso i Sistemi Sanitari di tantissimi paesi, in particolare quelli che avevano portato più avanti le ricette neoliberiste di sfascio della sanità pubblica – è l’argomento principe della discussione sia nell’ambito pubblico sia in quello privato. Adesso che in vari paesi il timore della morte, propria e dei propri cari, diminuisce gradatamente con l’affievolirsi in molte nazioni del numero di nuovi contagi, morti e, gradatamente, soprattutto, si rendono nuovamente liberi i... Leggi tutto

La lotta di classe ai tempi del Covid-19

La lotta di classe ai tempi del Covid-19
Il vocabolo “crisi” indica oggi il momento in cui medici, diplomatici, banchieri e tecnici sociali di vario genere prendono il sopravvento e vengono sospese le libertà. Come i malati, i paesi diventano casi critici. Crisi: la parola greca che in tutte le lingue moderne ha voluto dire “scelta” o “punto di svolta”, mentre ora sta a significare “Guidatore, dacci dentro!”… “Crisi” però non ha necessariamente questo significato. Non comporta necessariamente una corsa precipitosa verso l’escalation del controllo. Può invece indicare l’attimo della scelta, quel momento meraviglioso in cui la gente all’improvviso si rende conto delle gabbie nelle quali si è... Leggi tutto

Tra tagli e saccheggi

Tra tagli e saccheggi
È un dato incontrovertibile che la pandemia da Covid-19 abbia evidenziato quanto il sistema di servizi essenziali nazionale sia inadeguato. Lasciando da parte per un istante le tare dovute alla “mala gestione”, da intendersi come un cocktail di imperizia negligenza e fraudolenza, ci concentreremo sui tagli ai servizi essenziali: in questo caso prenderemo la sanità come esempio chiave per la nostra breve trattazione. Cercheremo di smontare qualche luogo comune partendo da quello che recita: “in altri paesi le cose vanno diversamente”, continuando di mantra in mantra fino a giungere a quello più noto: “in Germania il welfare funziona!”. Cercheremo di... Leggi tutto

Pandemia e malessere individuale

Pandemia e malessere individuale
Stiamo vivendo un momento molto difficile e drammatico per la nostra società. Se da una parte si assiste a un progressivo aumento del malessere individuale e, di conseguenza, del numero di persone che stanno vivendo con difficoltà la solitudine a cui sono costrette, dall’altra c’è il rischio di un aumento dei contrasti interpersonali e della conflittualità familiare dovuti alla convivenza forzata. Le donne che subiscono violenza domestica si vedono obbligate a coabitare con i loro aggressori, aumentano i casi di persone giovani costrette, date le difficoltà di sostenere un canone d’affitto, a tornare a vivere con la famiglia d’origine, portando... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

Coronadroga

Coronadroga
Alla fine dello scorso anno, l’Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, guidato dal famigerato esperto in “spending review” Carlo Cottarelli. pubblicava un rapporto secondo cui in Italia ci sono circa 306mila agenti di polizia, cioè 453 ogni 100mila abitanti, ben oltre la media europea di 355 agenti ogni 100mila abitanti (con una spesa di 22,6 miliardi di euro all’anno, ossia l’1,3% del Pil, molto al di sopra della media europea dello 0,9%). Tanto per intenderci, nel Regno Unito ci sono 211 agenti ogni 100mila abitanti, in Germania 297, in Francia 320, in Spagna 361, mentre in Norvegia appena... Leggi tutto

Pandemia e militarizzazione

Pandemia e militarizzazione
Se ne sono accorti pure sul quotidiano cattolico Avvenire, con l’articolo di Lucia Capuzzi del 21 marzo scorso significativamente intitolato: “I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino”. La cronista osserva che “a preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza (…). La questione non è meramente linguistica. Di fronte all’estendersi rapido dei contagi, i vari esecutivi del mondo stanno adottando misure proprie di una situazione di conflitto, dalla chiusura allo schieramento dell’esercito. Il coronavirus, oltretutto, arriva in un momento di infatuazione collettiva verso l’autoritarismo populista, considerato più efficiente... Leggi tutto

I morti dimenticati

I morti dimenticati
Come dicevamo in tutti gli articoli precedenti, di là da ogni altra considerazione, l’attenzione mediatica e le conseguenze politiche legate alle malattie da COVID-19 hanno fatto quasi del tutto dimenticare un dato, in sé banale ma fondamentale per capire la realtà effettiva della situazione; tutte le altre malattie che necessitano, nei casi gravi, di ricoveri in terapia intensiva – influenza stagionale, polmoniti batteriche, neoplasie, malattie cardiache e quant’altro – non sono sparite per nulla e necessitano di cure, né più né meno delle infezioni gravi da COVID-19. Eppure la cosa andrebbe continuamente ricordata in quanto è la chiave per capire... Leggi tutto

La società vincerà!

La società vincerà!
CONTRO LA PANDEMIA E IL CRIMINE DI STATO E CAPITALISTA IN CORSO Da alcune settimane ormai stiamo affrontando tutti gli aspetti della mortale pandemia del virus COVID-19. Un virus che mette in pericolo soprattutto i gruppi più vulnerabili della popolazione. La maggior parte della società, anche come classe, sta affrontando la malattia e centinaia di migliaia di persone della nostra classe sociale stanno morendo in tutto il mondo, private dei mezzi necessari per la loro protezione. Oggi si rivela nel modo più tragico la natura antisociale e omicida dello Stato e del sistema capitalistico che non è orientato a soddisfare... Leggi tutto

La libertà in quarantena

La libertà in quarantena
Su diversi quotidiani on line è stato pubblicato il video (ripreso da un telefonino) di un pestaggio di un giovane, da parte di due finanzieri che lo avevano fermato per un controllo, avvenuto la settimana scorsa a Lastra a Signa (Firenze). Nel video si vedono i due che prendono il malcapitato per il collo e, dopo averlo riempito di pugni sulla schiena e calci alle gambe, lo buttano a terra e lo ammanettano, con uno dei due che gli mette un piede sopra la testa e l’altro che glielo mette sul polso ammanettato, strappandogli alla fine anche la mascherina. Mentre... Leggi tutto
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