Search

Pandemia e disoccupazione

Pandemia e disoccupazione
L’ISTAT, in un documento pubblicato il 3 giugno, ha ricostruito l’andamento provvisorio dell’occupazione in Italia, registrando i primi effetti della crisi socioeconomica innescata dall’emergenza COVID-19. In due mesi di confinamento, e di blocco parziale della produzione, i disoccupati sono diventati complessivamente 400.000 in più. Cessato il blocco della produzione, il trend non accenna a cambiare ed in tre mesi si è giunti a perdere 497.000 posti di lavoro nel complesso. A questo si aggiunge un altro dato: quello sul tasso di inattività che è aumentato in misura preoccupante. Venendo ai numeri, ad aprile 2020 la disoccupazione è aumentata di 274.000... Leggi tutto

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus
Dall’inizio della crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus-Covid-19, la situazione sociale nello Stato spagnolo è diventata estremamente turbolenta. Quasi due mesi di isolamento, con chiusure forzate di imprese ed il blocco delle frontiere, hanno avuto un impatto brutale sull’economia spagnola. Il confinamento ha causato il licenziamento di quasi un milione di lavoratori. Inoltre, altri cinque milioni sono stati relegati nelle fila del regolamento sull’interruzione temporanea del lavoro per cui hanno smesso di riscuotere il salario ed hanno dovuto far domanda per l’indennità di disoccupazione, che ammonta a... Leggi tutto

La scuola ai tempi del Covid-19

La scuola ai tempi del Covid-19
Una premessa opportuna Uno degli effetti della pandemia e certo non il meno rilevante è l’affermarsi nel ceto politico di sinistra e di destra, con la destra che spesso prende posizioni più “estreme”, di una gara per il consenso nei confronti del padronato e delle corporazioni delle classi medioalte, dove vediamo una richiesta di intervento pubblico senza i vincoli imposti negli ultimi decenni. Per quanto sia chiaro, almeno a noi, che i “neoliberisti” hanno sempre considerato i finanziamenti pubblici alle imprese ed ai ceti dominanti in genere come misure accettabilissime, è evidente che le politiche economiche attuali rimettono in campo... Leggi tutto

Le vie del contagio

Le vie del contagio
Le metafore di tipo biologico non sono una novità nel campo dell’informatica: da sempre i programmi creati per causare problemi ai computer sono infatti chiamati “virus”. Non è quindi strano che anche le cosiddette “fake news” vengono spesso definite come se fossero una sorta di malvagia entità biologica che colpisce l’informazione, un parassita che si infiltra nei suoi canali e che può arrivare a “contagiare” le singole persone che ci vengano in contatto. Mai come in questi momenti la diffusione di notizie false assume una valenza così preoccupante, quando ci sono persone che pubblicano ma soprattutto diffondono evidenti falsità in... Leggi tutto

Chi pagherà lo scotto?

Chi pagherà lo scotto?
Non abbiamo visto ancora niente! Questo è il mantra che serpeggia da un po’ di tempo, da quando cioè il lockdown ha cominciato a presentare il conto e gli aiuti promessi tardano a rimpinguare le tasche di una parte consistente del corpo sociale. Stiamo in qualche modo scampando all’attacco diretto della pandemia – stando a quanto si evince dai dati ufficiali su contagi, decessi e guarigioni – ma quello che la fase acuta si sta lasciando dietro, oltre ad un elevato numero di morti che in molti casi potevano essere, è una situazione sociale disastrosa; siamo però solo all’inizio. Presi... Leggi tutto

Il momento dell’accumulazione

Il momento dell’accumulazione
L’impatto della pandemia globale dovuta alla diffusione del coronavirus avrà conseguenze di lunga durata e, con molte possibilità, vedrà un’accelerazione delle dinamiche di ristrutturazione del capitalismo che sono già in corso. L’improvvisa imposizione del telelavoro e dello smartworking, sulla cui differenza torneremo più avanti, scombina le carte in tavola a molte imprese. Al contempo pone pesanti domande sul futuro della didattica di ogni ordine e grado. Emerge con forza il tema delle infrastrutture digitali, della loro progettazione e della loro gestione. Colossi del capitalismo della piattaforme, Google in primis, hanno saputo cogliere la palla al balzo proponendo i loro servizi... Leggi tutto

Testimonianze dal fronte della pandemia

Testimonianze dal fronte della pandemia
Alcune informazioni sull’operato dei nostri dirigenti nella situazione attuale di emergenza sul Covid “10 marzo (giorno successivo al decreto): la coordinatrice ci obbliga a fare riunione in venti nella stessa stanza. Al nostro invito a non farla,ci risponde che è importante parlare del Covid e che basta che restiamo a un metro di distanza l’uno dall’ altro e le finestre restino aperte. Eravamo 20 operatori per quasi due ore nella stessa stanza senza mascherine. 12 marzo: veniamo allertati che un nostro assistito è positivo per Covid (tampone fatto il giorno 9 ma ha iniziato ad avere i primi sintomi il... Leggi tutto

Pandemia e malessere individuale

Pandemia e malessere individuale
Stiamo vivendo un momento molto difficile e drammatico per la nostra società. Se da una parte si assiste a un progressivo aumento del malessere individuale e, di conseguenza, del numero di persone che stanno vivendo con difficoltà la solitudine a cui sono costrette, dall’altra c’è il rischio di un aumento dei contrasti interpersonali e della conflittualità familiare dovuti alla convivenza forzata. Le donne che subiscono violenza domestica si vedono obbligate a coabitare con i loro aggressori, aumentano i casi di persone giovani costrette, date le difficoltà di sostenere un canone d’affitto, a tornare a vivere con la famiglia d’origine, portando... Leggi tutto

Intervista sulla condizione dei lavoratori

Intervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della complessa situazione dal punto di vista medico, che è collegata con il discorso generale: la crisi è stata tale perché l’incapacità di affrontare la pandemia è dovuta alla sfascio della sanità pubblica: le spese dello Stato, in tutti i paesi... Leggi tutto

Coronadroga

Coronadroga
Alla fine dello scorso anno, l’Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, guidato dal famigerato esperto in “spending review” Carlo Cottarelli. pubblicava un rapporto secondo cui in Italia ci sono circa 306mila agenti di polizia, cioè 453 ogni 100mila abitanti, ben oltre la media europea di 355 agenti ogni 100mila abitanti (con una spesa di 22,6 miliardi di euro all’anno, ossia l’1,3% del Pil, molto al di sopra della media europea dello 0,9%). Tanto per intenderci, nel Regno Unito ci sono 211 agenti ogni 100mila abitanti, in Germania 297, in Francia 320, in Spagna 361, mentre in Norvegia appena... Leggi tutto

25 aprile

25 aprile
LIVORNO 25 Aprile: resistere e lottare Nel tardo pomeriggio di oggi abbiamo reso omaggio alla lapide dedicata a Filippo Filippetti, giovane anarchico livornese ucciso il 2 agosto del 1922 dai fascisti che giunti in forze da tutta la regione assaltarono in quei giorni la città. Abbiamo portato un mazzo di fiori e appeso uno striscione che riportava “La repressione non ci può fermare, dopo il virus estirpa il capitale – 25 aprile – resistenza!”. Ogni estate come Federazione Anarchica Livornese e Collettivo Anarchico Libertario ricordiamo proprio davanti a quella lapide in Via Provinciale Pisana Filippo Filippetti, caduto mentre insieme ad... Leggi tutto

Pandemia e militarizzazione

Pandemia e militarizzazione
Se ne sono accorti pure sul quotidiano cattolico Avvenire, con l’articolo di Lucia Capuzzi del 21 marzo scorso significativamente intitolato: “I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino”. La cronista osserva che “a preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza (…). La questione non è meramente linguistica. Di fronte all’estendersi rapido dei contagi, i vari esecutivi del mondo stanno adottando misure proprie di una situazione di conflitto, dalla chiusura allo schieramento dell’esercito. Il coronavirus, oltretutto, arriva in un momento di infatuazione collettiva verso l’autoritarismo populista, considerato più efficiente... Leggi tutto

Avanzando contro vento

Avanzando contro vento
Dentro la Trinità Farnesina, Ambasciata e Compagnie aeree si rischia di rimanere bloccati. Migliaia di persone in movimento sono state travolte dalle misure di sicurezza del lockdown mentre tentavano di rientrare nei propri paesi di origine e purtroppo inevitabilmente, anche intrecciate dentro le lunghe braccia di forme di speculazione mai in crisi. Gli ostelli, gli alberghi, b&b, alimentari e ristorazione chiudono; i trasporti via terra sono pochi, gli spazi aerei si restringono. Molti viaggiatori sono costretti a lasciare l’alloggio subito mentre pochi fortunati riescono a mantenere una stanza nell’attesa della conferma di un volo che ad oggi per molti non... Leggi tutto

I morti dimenticati

I morti dimenticati
Come dicevamo in tutti gli articoli precedenti, di là da ogni altra considerazione, l’attenzione mediatica e le conseguenze politiche legate alle malattie da COVID-19 hanno fatto quasi del tutto dimenticare un dato, in sé banale ma fondamentale per capire la realtà effettiva della situazione; tutte le altre malattie che necessitano, nei casi gravi, di ricoveri in terapia intensiva – influenza stagionale, polmoniti batteriche, neoplasie, malattie cardiache e quant’altro – non sono sparite per nulla e necessitano di cure, né più né meno delle infezioni gravi da COVID-19. Eppure la cosa andrebbe continuamente ricordata in quanto è la chiave per capire... Leggi tutto

La libertà in quarantena

La libertà in quarantena
Su diversi quotidiani on line è stato pubblicato il video (ripreso da un telefonino) di un pestaggio di un giovane, da parte di due finanzieri che lo avevano fermato per un controllo, avvenuto la settimana scorsa a Lastra a Signa (Firenze). Nel video si vedono i due che prendono il malcapitato per il collo e, dopo averlo riempito di pugni sulla schiena e calci alle gambe, lo buttano a terra e lo ammanettano, con uno dei due che gli mette un piede sopra la testa e l’altro che glielo mette sul polso ammanettato, strappandogli alla fine anche la mascherina. Mentre... Leggi tutto
1 2 3 4 5