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Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?

Alternanza e lavoro minorile: due facce della stessa medaglia?
Ci troviamo in un’aula di una scuola italiana, in attesa di iniziare le operazioni di scrutinio di fine anno, si tratta di una classe quarta di un istituto superiore; per la verità stiamo anche aspettando il collega d’informatica che è in leggero ritardo. Quando entra, prima ancora che qualcuno attacchi con un: “Stavamo aspettando proprio te!”, spiega il motivo del contrattempo. Fino a poco prima era al telefono con M.M. uno studente di quella stessa classe che, da qualche giorno, aveva incominciato la “fase aziendale” del suo PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) la nuova versione della meglio... Leggi tutto

Schiavi dell’algoritmo?

Schiavi dell’algoritmo?
Dopo la fine della pandemia le principali aziende della Silicon Valley hanno effettuato massicci licenziamenti di personale: 150.000 persone, un terzo delle quali tagliate dalle sole Facebook (Meta), Google (Alphabet), Amazon e Microsoft. Fin qui nulla di nuovo. Quello che ha destato scalpore è che questa imponente massa di licenziamenti sia avvenuta nel giro di pochi minuti. Le aziende non lo confermano ma sembra certo che le procedure di selezione del personale da estromettere siano state affidate ad algoritmi aziendali, tanto è vero che, per una curiosa nemesi, i primi ad essere licenziati sono stati proprio gli impiegati alle risorse... Leggi tutto

La finanza si mangia il mondo

La finanza si mangia il mondo
Vitor Gaspar, responsabile per la politica fiscale del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato che “entro quello che è il limite del nostro orizzonte di proiezione – il 2028 – ci aspettiamo che il debito pubblico mondiale arrivi a corrispondere a quasi il 100% del prodotto interno lordo, tornando ai livelli record stabiliti nell’anno della pandemia”. Secondo l’agenzia Fitch Rating i disavanzi del debito nazionale hanno raggiunto livelli record: dal 2020 9 stati sono stati coinvolti in 14 eventi di sospensione nel servizio del debito (default) mentre fra il 2000 e il 2019 questi eventi erano stati 19 in 13 stati.... Leggi tutto

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento

Padroni al Lavoro: la workfare society dello sfruttamento
Workfare o work for welfare significa letteralmente lavorare per ottenere un beneficio: la concessione di forme di integrazione al reddito sono vincolate a prestazioni lavorative. – Nell’ Italia neoliberista, nazionalista, fascista e sessista, il “povero”, sinonimo di proletario, è il lavoratore che dal 2005 al 2021 ha perso sino al 48% del reddito: per lo più i giovani entro i 35 anni del Centro-Sud, le donne e gli “stranieri”, i mai occupati, disoccupati, i working poor della logistica e dei servizi, i precari; essi sono l’esercito industriale di riserva della “Nuova Società del Workfare” necessario alla Sviluppo, per lo più... Leggi tutto

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.

Platform workers: nuove frontiere dello sfruttamento.
“Prima di internet, non sarebbe stato facile trovare qualcuno e farlo sedere per dieci minuti a lavorare per te, per poi licenziarlo passati quei dieci minuti. Ma con la tecnologia puoi trovarlo, pagarlo una miseria e poi sbarazzartene quando non ti serve più” questa frase (attribuita all’imprenditore americano Lukas Biewald) non è una battuta di spirito ma registra alla perfezione una delle nuove frontiere dello sfruttamento, quella – sfuggente – dei “lavoratori delle piattaforme”. L’armamentario dello sfruttamento padronale si arricchisce ogni giorno di nuovi strumenti, senza dismettere nessuno di quelli già in uso. Così, accanto a modelli arcaici e “illegali”... Leggi tutto

Misura di inclusione attiva?

Misura di inclusione attiva?
Nel corso delle ultime settimane il governo insediatosi in seguito alla vittoria delle destre nelle elezioni politiche del 25 settembre, ha manifestato l’intenzione di procedere a una “riforma” del cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Come è noto, quest’ultimo è, in realtà, una misura di contrasto alla povertà che, fino a pochi mesi fa, le destre dicevano di voler abolire, anche se poi, durante la campagna elettorale, hanno smorzato i toni per non scontentare una parte importante del loro elettorato. Ma in che cosa consisterebbe l’annunciata “riforma”? Al momento non è chiaro. Sulla base delle prime indiscrezioni sembra che s’intenda dividere l’insieme... Leggi tutto

Il motore del 2000…

Il motore del 2000…
Nell’ambito del progetto “Fit for 55%” (Pronti per il 55%), un pacchetto di misure “green” dell’UE che ha per obiettivo quello di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, il Parlamento europeo ha approvato, il 14 febbraio, la misura che prevede lo stop alla vendita di auto e furgoni con motore a benzina o diesel a partire dal 2035, anno in cui le loro emissioni di CO2 dovranno essere azzerate. Ciò significa, per le grandi aziende automobilistiche e l’indotto di quelle manifatturiere, la riconversione della produzione in auto alimentate diversamente, dall’idrogeno... Leggi tutto

Finzione e realtà. Teorie economiche al servizio dello sfruttamento.

Finzione e realtà. Teorie economiche al servizio dello sfruttamento.
Dal 6 all’8 gennaio si è tenuto a New Orleans l’annuale meeting dell’ASSA (Allied Social Science Associations). Se l’economia è la religione della società capitalistica, il periodico appuntamento statunitense può essere considerato come uno dei sinodi più importanti. Basti pensare che ad esso ha presenziato, oltre ad accademici e premi Nobel, politici e funzionari di alto livello in carica o in dorata pensione, il vice direttore del Fondo Monetario Internazionale Gita Gopinath, rock star dell’economia mainstream. Durante il pranzo speciale dell’AEA (American Economic Association) per commemorare i 60 anni da quando due economisti, Robert Mundell e Marcus Fleming, svilupparono in... Leggi tutto

Uccellacci e uccellini. Twitter cambia padrone

Uccellacci e uccellini. Twitter cambia padrone
Nei primi giorni di novembre sembrava proprio che fosse arrivata al termine la saga di “Twitter”. Dopo mesi di tira-e-molla Elon Musk, definito l’uomo più ricco del mondo, ha acquisito per la modica cifra di 44 miliardi di dollari il controllo di uno dei più conosciuti servizi di comunicazione su Internet. Quello che spesso viene chiamato “blue birdie”, a causa del suo logo che rappresenta un uccellino blu, è un servizio aperto nel 2006 e che quasi immediatamente ha riscosso un grande successo, soprattutto tra i blogger e i giornalisti che ne hanno apprezzato la semplicità d’uso e la velocità.... Leggi tutto

La realtà dell’eroina

La realtà dell’eroina
                          a cura di Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania L’eroina, ottenuta come derivato dalla morfina dal chimico inglese Wright nel 1874 e, successivamente, ri-sintetizzata da Hoffman per la Bayer nel 1897, venne lanciata come antidolorifico e sostitutiva della morfina stessa nel 1898. Tuttavia, nel giro di un decennio, diversi Stati vararono legislazioni atte a vietarne l’assunzione, il quanto il consumo dell’eroina provocava una forte dipendenza. Lo sviluppo di un’industria cosiddetta “illegale” dell’eroina portò enormi benefici economici a quelle compagini dedite alla distribuzione e allo smercio del prodotto:... Leggi tutto

Capitalismo e malattie. A come aviaria.

Capitalismo e malattie. A come aviaria.
I fatti L’8 Aprile, un bambino di 4 anni della Provincia di Henan era stato portato dai suoi genitori in ospedale per una sospetta polmonite. Nell’arco di ventiquattro ore, il bambino ha cominciato ad accusare sintomi quali mancanza d’aria e difficoltà a respirare e, il 10 Aprile, è stato trasferito nell’unità di terapia intensiva pediatrica dell’Ospedale del Popolo della Provincia di Henan, sottoposto immediatamente ad ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO). Dalle analisi del lavaggio broncoalveolare e dei campioni di sangue sono state rilevate tracce di virus H3N8 noto come “influenza aviaria”. Una parte del campione di liquido del lavaggio broncoalveolare... Leggi tutto

Le sirene dello stato. Le scommesse del futuro.

Le sirene dello stato. Le scommesse del futuro.
È noto il mito delle sirene: attiravano i naviganti con dolci canti e, giunti questi a loro, li scannavano. Il definirsi in conflitto bellico aperto della pluriennale guerra a bassa intensità nelle regioni russofone dell’Ucraina ha ridato fiato alle sirene dello stato. Di fronte alla crisi sistemica che scuote le società europee i “movimenti sociali” hanno mostrato tutta la loro incapacità. Siamo di fronte a un conflitto interimperialista. Non è niente di nuovo nella storia, semplicemente in Europa il fatto che la guerra è la continuazione della politica – e dell’economia – con altri mezzi è stato un fatto che... Leggi tutto

Scienza ed Anarchia – 3 Quando Giocano con le Nostre Vite

Scienza ed Anarchia – 3  Quando Giocano con le Nostre Vite
L’idea della differenza/separazione tra le “due culture” – quella umanistica e quella scientifica – che agivano su terreni diversi ed inconciliabili, creando due mondi intellettuali differenti ed incapaci di comprendersi, è nata nel 1959, quando Charles Percy Snow poneva la questione di come recuperare quella scissione. Questa rubrica intende affrontare la questione dal punto di vista, per così dire, “militante”: poiché i “saperi” politici che un militante sviluppa sono in gran parte ascrivibili alla cultura umanistica ed alle cosiddette “scienze sociali”, quanto si perde nel non saper maneggiare un minimo determinate conoscenze provenienti dalla cultura scientifica in senso stretto che... Leggi tutto

Ricordare i nostri compiti. A chi serve il 25 Aprile?

Ricordare i nostri compiti. A chi serve il 25 Aprile?
Il 25 Aprile segna l’anniversario dell’insurrezione generale che vide il collasso definitivo della Repubblica Sociale Italiana e delle forze naziste in Italia. È una data che ha segnato profondamente, fin dai suoi primi anniversari, l’immaginario – e la ritualità – del movimento operaio in Italia. Depotenziatisi e ridottisi al lumicino i movimenti sociali in Italia, il 25 Aprile è stato definitivamente sussunto alla celebrazione della Repubblica nata dalla Resistenza. Vi sono alcuni aspetti meritevoli di approfondimento: – una parte considerevole di quelle variegate forze che si lanciarono anima e corpo nella lotta contro il nazifascismo volevano distruggere le basi materiali... Leggi tutto

Dove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).

Dove vanno le belle promesse. L’economia di guerra nello stato d’emergenza (2).
Lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina ha fatto quasi cadere nel dimenticatoio tutte le belle promesse di grande sviluppo economico contenute nel PNRR, provocando anzi una accelerazione vertiginosa della crisi. Ancora prima dello scoppio della guerra dicevamo: “L’ipotesi più probabile dunque è che la pandemia permanente possa costituire l’innesco di una grande e duratura recessione con tutte le relative conseguenze di disoccupazione di massa e impoverimento delle classi lavoratrici (…) Per completare il quadro manca solo un ulteriore crollo finanziario, dopo quello del 2008, ma le premesse ci sono tutte visto il mastodontico indebitamento sia pubblico che, soprattutto,... Leggi tutto
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