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Vite salariate

Vite salariate
Sono passati cinque anni da quando Sabitri Das, 19 anni, operaia tessile, ha iniziato a lavorare nel settore dell’abbigliamento. La sua vita lavorativa è iniziata ancor prima quando lavorava come manovale con i suoi genitori. Portare la sabbia, in un cestino dall’interno di una nave al sito vicino, era il lavoro. Dovevano salire una scala stretta e scendere successivamente con un cesto di sabbia. È fisicamente impossibile trasportare più di 150 cestini al giorno, spesso sotto il caldo torrido. E sì, il prezzo di un lavoro fisico così pesante era un taka per cesto di sabbia. Sabitri è partita per... Leggi tutto

La crescita dell'anarco-sindacalismo in Bangladesh

La crescita dell'anarco-sindacalismo in Bangladesh
Il movimento operaio anarchico del Bangladesh ha meno di cinque anni, nato dalle ceneri del marxismo-leninismo fallito. L’autore di questo articolo ricorda il periodo antecedente nella storia del Bangladesh dove il marxismo-leninismo deteneva l’egemonia. Questo fu un tempo di profonda fede e affetto per il pensiero di Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao Tsetung e Trotsky. Da quanto ne sa l’autore, nessuno nel movimento conosceva l’anarchismo come ideologia politica fino a non molto tempo fa. Abbiamo riverito i ritratti appesi dei leader marxisti, abbiamo studiato i loro libri e abbiamo integrato le loro idee nella nostra vita quotidiana. Il nostro scopo... Leggi tutto

Per un cambiamento sociale radicale

Per un cambiamento sociale radicale
Nel sistema statalista e capitalista in Bangladesh, feudalesimo, capitalismo e imperialismo si fondono tutti in un sistema tirannico e barbarico. Ciò che esiste in Bangladesh è un amalgama di sfruttamento e controllo moderni e feudali. Le multinazionali, lo stato neoliberista, la rete di ONG e organizzazioni caritatevoli globaliste, lavorano tutti per garantire lo sfruttamento e il controllo delle masse e delle risorse. Tutte queste istituzioni fanno parte dell’impero globale. Quando serve ai suoi interessi, l’impero globale si fonde e promuove istituzioni e modi di produzione feudali. Quando serve ai suoi interessi, questo impero abbandona i metodi feudali per metodi più... Leggi tutto

Lavoratori del tè: i più poveri fra i poveri

Lavoratori del tè: i più poveri fra i poveri
Quasi un secolo fa, i lavoratori del tè di Sylhet lasciarono i loro giardini e iniziarono un viaggio verso le terre di origine: Bihar, Odisha e Assam. Fu una marcia di protesta che chiamarono “Mulluke Cholo” (Torniamo a casa). La protesta era contro le condizioni di lavoro inumane e le torture che subivano per mano dei proprietari britannici. Questo è avvenuto il 20 maggio 1921. Da allora, negli ultimi 97 anni, poco è cambiato nelle vite dei lavoratori del tè. Oggi possono a malapena vivere con la paga che guadagnano, molti di loro mangiano la metà del necessario e le... Leggi tutto

I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati

I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati
I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati, specialmente il popolo dell’Africa subsahariana e dell’Asia meridionale. Secondo un recente rapporto, i cambiamenti climatici avranno conseguenze terribili per l’agricoltura e la salute delle parti povere del mondo: i raccolti delle colture saranno ridotti del 5% entro il 2030. Ciò causerà un aumento dei costi dei prodotti alimentari certamente dannosi per le persone più povere. Disastri naturali, come le inondazioni, diventeranno più frequenti, e varie malattie diventeranno più diffuse nelle zone più povere del mondo. Va anche sottolineato che il riscaldamento globale è in alcuni casi potenzialmente catastrofico. Entro il... Leggi tutto