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Contro la cementificazione: sleghiamo la Besta!

Contro la cementificazione: sleghiamo la Besta!
Sabato 9 marzo, a Bologna, un migliaio di persone ha preso parte a un vivace corteo in difesa della scuola Besta e dell’adiacente parco Don Bosco. La notizia può sembrare irrilevante: il parco, situato nei pressi delle torri in cui ha sede la Regione Emilia-Romagna, non è molto grande e, fuori da Bologna, fino a poche settimane fa nessuno sapeva della sua esistenza. Oggi invece se ne parla anche a livello nazionale. Come mai? Nel quartiere San Donato, un tempo feudo del Partito Comunista Italiano, l’amministrazione comunale guidata dal Patito Democratico e da Coalizione Civica (una lista rosé) intende costruire... Leggi tutto

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.
Per essere inverno il 27 Gennaio era una bella giornata di sole, al di là di tutte le considerazioni sul riscaldamento climatico, che andrebbero fatte, per noi che avevamo organizzato un momento informativo contro la proposta di fare un Deposito nazionale di scorie nucleari nella nostra provincia, quel sole ci ha un po’ scaldato oltre il corpo anche lo spirito. Veniamo al problema che ci ha fatto scendere in strada, in una delle più frequentate vie della città. Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee al deposito nazionale per tutte le scorie... Leggi tutto

Novità editoriale di Zero in condotta

Novità editoriale di Zero in condotta
Siamo lieti di annunciare l’uscita, nella  collana “Transizione e movimenti”, del libro curato da Federico Venturini, Emet Değirmenci e Inés Morales Bernardos dal titolo: ECOLOGIA SOCIALE E DIRITTO ALLA CITTA’ pp. 208 EUR 15,00 zic@zeroincondotta.org Per richieste: http://www.zeroincondotta.org/richieste.html —————————————— Le città sono sempre più in prima linea nella crisi ambientale e sociale attuale e ne sono, contemporaneamente, causa importante e potenziale soluzione. In tutto il mondo una nuova ondata di movimenti sociali urbani sta crescendo per combattere lo sfruttamento economico, l’esclusione sociale, le politiche disumane di contrasto all’immigrazione, l’oppressione di genere e la devastazione ecologica. Sono movimenti che, nello stesso tempo, stanno... Leggi tutto

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme
Il dissesto idrogeologico in Italia è un problema che coinvolge la totalità dei suoli montani e collinari, le cui conseguenze si scaricano anche sulle pianure. Le piogge che cadono su Alpi ed Appennini raggiungono la totalità delle pianure italiane; il loro tempo di corrivazione (cioè tempo che impiega l’acqua piovana a giungere alle pianure ed al mare dal punto dove tocca il suolo) e la quantità, determinano le punte di portata di ogni corso d’acqua, di fondo valle e di pianura. Le piogge intense degli ultimi anni: 100-200 mm. di acqua piovana in 1 o 2 ore, cadute in zone... Leggi tutto

Abbandonare la (grande) nave

Abbandonare la (grande) nave
Trieste: mare in pericolo Il 20 e il 27 settembre scorsi si sono svolti a Trieste due incontri sul tema del mare, degli ecosistemi marini e dell’inquinamento, organizzati dal gruppo anarchico Germinal e da Friday for Future Trieste. Gli incontri, entrambi molto partecipati, hanno visto due biologhe marine confrontarsi sulle diverse tematiche riguardanti il mare, in particolare il Golfo di Trieste che, seppur circoscritto, è caratterizzato da una elevata biodiversità ma anche da un grande impatto antropico. Da millenni il mare è fonte di cibo, strada commerciale e affascinante mistero; più recentemente è diventato anche fonte di divertimento, relax e... Leggi tutto

Rilancio del nucleare: soluzione o trappola? La decarbonizzazione non comincia con l’uso dell’atomo.

Rilancio del nucleare: soluzione o trappola? La decarbonizzazione non comincia con l’uso dell’atomo.
Fra le varie giustificazioni che vengono date alla scelta del nucleare – oltre alle bugie pure e semplici secondo cui si tratterebbe di un’energia “pulita, sicura ed a buon mercato”, che ci permetterebbe di assicurare la nostra indipendenza energetica – la più importante riguarda una sua ipotetica decarbonazione, in rapporto a tutte le altre fonti di energia elettrica. Facendo una piccola ricerca, e paragonando due paesi che questa energia elettrica la producono utilizzando fonti diverse, ci si accorge facilmente che questo argomento non sta in piedi. Guardiamo dunque più da vicino come l’energia elettrica viene prodotta in Francia ed in... Leggi tutto

Salari siccitosi. Movimento operaio e clima.

Salari siccitosi. Movimento operaio e clima.
Il Centro per l’attivismo climatico “Gniazdo” di Varsavia ha ospitato la tavola rotonda “Il movimento operaio e il clima” in occasione della Giornata della Terra, il 22 aprile. Il punto di partenza della discussione è stata la pubblicazione dell’Iniziativa dei lavoratori per il clima e l’ecologia “Contro lo sfruttamento e la devastazione. L’iniziativa dei lavoratori contro la crisi climatica e ambientale”. Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti del nostro sindacato – Weronika Parfianowicz (Comitato aziendale dell’Iniziativa dei lavoratori dell’Università di Varsavia) e Antoni Wiesztort (Iniziativa dei lavoratori di Amazon) – e attivisti in rappresentanza di diverse organizzazioni per il clima... Leggi tutto

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.
Abbiamo intervistato un ingegnere idraulico che ha lavorato in Emilia e in Romagna. In questi territori, e non solo, ha sviluppato numerosi modelli idraulici di corsi d’acqua, progettato opere idrauliche ed infrastrutture, valutato fattori di rischio. I: Davanti alla tragedia romagnola qual è stata la tua prima impressione? R: Che sul rischio idraulico non c’è informazione. Vedere morire 15 persone sebbene l’allerta rossa fosse stata annunciata da una settimana vuol dire che c’è qualcosa che non funziona nella comunicazione verso la cittadinanza e che la cittadinanza non ha la percezione del rischio idraulico. Dobbiamo imparare a convivere col rischio idraulico.... Leggi tutto

Cambiamenti climatici. Piove? Governo ladro!

Cambiamenti climatici. Piove? Governo ladro!
  Nella campagna toscana, dove sono cresciuto, questa affermazione era frequente sulla bocca e nella testa  dei popolani. Se piovesse o meno la conclusione era sempre la stessa. In questi tempi piove meno e male: nella zona collinare a sud di Firenze, dove abito, nell’ultimo decennio sono caduti circa 500 mm di pioggia in meno del decennio precedente, nonostante le frequenti bombe di acqua. Gli studiosi del clima da anni ci avvertono che l’aumento delle temperature della Terra e dei mari  faranno sentire i loro effetti disastrosi anche sulla produzione mondiale delle materie prime alimentari. Ormai ci siamo: in pianura... Leggi tutto

Il motore del 2000…

Il motore del 2000…
Nell’ambito del progetto “Fit for 55%” (Pronti per il 55%), un pacchetto di misure “green” dell’UE che ha per obiettivo quello di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, il Parlamento europeo ha approvato, il 14 febbraio, la misura che prevede lo stop alla vendita di auto e furgoni con motore a benzina o diesel a partire dal 2035, anno in cui le loro emissioni di CO2 dovranno essere azzerate. Ciò significa, per le grandi aziende automobilistiche e l’indotto di quelle manifatturiere, la riconversione della produzione in auto alimentate diversamente, dall’idrogeno... Leggi tutto

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.
Capita ogni tanto di sentirsi a disagio in un ambiente che non è il proprio, dove si percepisce una realtà con cui si ha poco o niente a che fare. Può essere il caso a condurci lì, un’errata valutazione per scarsa conoscenza o la curiosità che ci spinge oltre gli orizzonti abituali. Sta di fatto che quando quella sensazione diventa troppo forte si sente il bisogno impellente di “cambiare aria”. Se questa situazione si ripresenta con frequenza crescente e in più ambiti, allora potrebbe esserci un problema. A quel punto inevitabile porsi la domanda: “Ma questo sentire dipende da una... Leggi tutto

Lützerath sotto attacco

Lützerath sotto attacco
A cura del Gruppo Anarchico “Galatea” – FAI Catania Il 2023 è arrivato da pochi giorni ed abbiamo già a che fare con il primo sgombero di un’occupazione radicale. Ma non parliamo solamente dello sgombero di un’occupazione, ma dello sgombero di un intero villaggio: il villaggio di Lützerath. Questo villaggio si trova in una zona ricca di giacimenti di carbone, vicino al confine olandese. Abbiamo parlato con una media-attivista membro di Radio Aalpunk Che cos’è Lützerath e perché viene attaccato dalla polizia? Lützerath è un villaggio vicino ad una miniera di lignite in Germania. Si trova vicino alla miniera di... Leggi tutto

La forza della gente. Manovre politiche con tentativo di recupero.

La forza della gente. Manovre politiche con tentativo di recupero.
Apprendiamo in questi giorni che la sindaca di Empoli ha dichiarato che “se la popolazione di Empoli non vuole il gassificatore, la regione dovrà prenderne atto”, non ci è dato conoscere altri dettagli. Lei che aveva considerato con supponenza le motivazioni dei cittadini e che aveva definito chiacchiere da bar le loro proteste, ha dovuto abbassare le insegne davanti alla ragione e alla mobilitazione. Dal nostro punto di vista, la cosa non è da considerare una vittoria. Il primo cittadino non chiarisce che posizione terrà nel caso in cui i vertici regionali decidessero comunque di assecondare le richieste di ALIA... Leggi tutto

Il greenwashing dell’Unione europea. Gli aumenti del prezzo delle bollette.

Il greenwashing dell’Unione europea. Gli aumenti del prezzo delle bollette.
È indubbiamente anomalo che un ministro in carica annunci l’aumento del prezzo delle bollette della luce. Neanche quando l’ENEL era il monopolista del settore ed era direttamente controllato dal governo, si è mai sentito un ministro fare un’affermazione del genere: si preferiva lasciare all’utenza la sorpresa dell’aumento del prezzo e si evitavano contraccolpi in termini di consenso politico. Oltre alla preoccupazione di chi sarebbe stato strangolato dagli aumenti, ha perciò destato stupore il fatto che l’annuncio che le bollette della luce sarebbero aumentate del 40% fosse stato fatto dal Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Che l’annuncio giungesse a... Leggi tutto

Un mondo di rifiuti

Un mondo di rifiuti
Fino a circa dieci anni fa, teneva ricorrentemente banco sulle prime pagine dei media la cosiddetta “emergenza rifiuti” della Campania. La cosa era iniziata, di fatto, (almeno) alla fine degli anni ottanta del secolo scorso: da un lato, il sottosuolo tra le zone tra Napoli e Caserta veniva riempito all’inverosimile di rifiuti tossici di origine industriale, dall’altro, le città campane erano più volte all’anno sommerse dai rifiuti solidi urbani. Quest’ultima cosa era la più appariscente ma la prima, indubbiamente, era invece la più pericolosa per la salute de* cittadin* ed a tutt’oggi il problema persiste, di fronte al fatto che... Leggi tutto
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