Search

Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito

Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito
Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito Con il rigetto della richiesta di revoca del 41 bis da parte della Corte di Cassazione, lo sciopero della fame di Alfredo Cospito entra in una fase ancora più tragica. Se deciderà di portare alle estreme conseguenze la sua lotta, il suo nome andrà ad aggiungersi al lungo elenco di morti in carcere per colpa dello Stato. La lunga e persistente campagna antianarchica a cui abbiamo assistito in questi mesi è stata orchestrata perché il governo e la magistratura potessero condannarlo a morte nonostante il vasto movimento di solidarietà che si è... Leggi tutto

INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.

INIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.
Continuano le mobilitazioni e le iniziative contro la tortura del 41bis e la barbarie dell’ergastolo ostativo, sulla spinta dello sciopero della fame di Alfredo Cospito nel carcere Bancali di Sassari. Un ampio schieramento politico e sociale si sta muovendo non solo per la revoca del 41 bis a Cospito ma per la rimessa in discussione di misure detentive che configgono apertamente con le concezioni umanitarie di rispetto della dignità di ogni individuo proclamate a gran voce da carte, costituzioni e quant’altro ma sistematicamente violate dal sistema di dominio. Si va dalle iniziative delle aree più strettamente solidali con il pensiero... Leggi tutto

Intercettazioni no, tortura sì. Il garantismo di lorsignori.

Intercettazioni no, tortura sì. Il garantismo di lorsignori.
Carlo Nordio, guardasigilli del governo di estrema destra, ribadisce di essere un garantista. Nella sua relazione sulla giustizia, dietro le solite lamentele sulla diffusione delle intercettazioni, propone sostanzialmente di sottrarre la regolamentazione delle intercettazioni ai magistrati ed affidarle ai capi delle procure e al ministero dell’interno. Il guardasigilli afferma durante un’audizione in senato che le intercettazioni sono “uno strumento micidiale di delegittimazione personale e politica”. Ma Nordio ribadisce di essere un garantista, tanto è vero che cita il suo amico Loris D’Ambrosio, “deceduto forse anche lui di crepacuore perché era stato coinvolto in questa porcheria di diffusione pilotata e arbitraria... Leggi tutto

CONTRO IL 41BIS, CONTRO LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA, PER UNA SOCIETÀ SENZA GALERE

CONTRO IL 41BIS, CONTRO LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA, PER UNA SOCIETÀ SENZA GALERE
Il carcere è un’istituzione totale prodotto di una società basata sul dominio e sullo sfruttamento. Lungi dall’essere una soluzione ai problemi sociali, rappresenta una delle tante facce della violenza degli stati. In Italia le condizioni di detenzione nelle carceri sono in costante peggioramento da anni: sovraffollamento e abusi fisici e psicologici sono la “normalità” di una situazione sempre più intollerabile, e di questo ne fanno fede i sempre più numerosi suicidi. Le condizioni di esistenza di chi si trova in regime di 41bis o di Alta Sorveglianza risultano ancora più inaccettabili. In questi casi si può parlare di vera e... Leggi tutto

Carota o mercede

Carota o mercede
Per chi difende lo Stato – di qualsiasi colore – la comunità deve essere difesa da coloro che agiscono con violenza e ne minano la coesistenza pacifica. Se gli eserciti esistono perché vi sono nemici esterni reali o fittizi, i giudici e le forze dell’ordine esistono perché esistono dei nemici interni: i criminali. Se in ambito anarchico la repressione poliziesca e giuridica è ritenuta peggiore dei problemi causati dai criminali – in quanto essa riproduce ingiustizia, dolore, denigrazione della dignità umana e contrasto alle azioni di solidarietà – in ambito istituzionale la repressione e il controllo è il motore di... Leggi tutto

Il (non)senso della pena

Il (non)senso della pena
Campobasso, Rieti, Nisida e in ultimo Poggioreale. Rivolte, evasioni, proteste dei detenuti . Dallo sciopero della fame al suicidio: in media sono tre suicidi al giorno, in ambienti angusti e sovraffollati. A Poggioreale si consuma l’ultima barbarie di Stato: mancate cure ai detenuti che in un ambiente del genere, con scarsità d’acqua, sono all’ordine del giorno. Questi i fatti: un detenuto di 28 anni, sofferente di anemia, con febbre altissima e quasi in coma, in una cella abitata da 15 persone, chiede invano di essere curato. La protesta scatta istintivamente: in solidarietà col giovane sofferente tutto il padiglione Salerno (adibito... Leggi tutto

Solidarietà alle lotte nelle carceri. Per una società senza galere

Solidarietà alle lotte nelle carceri. Per una società senza galere
Le condizioni di detenzione nelle carceri italiane sono in costante peggioramento: sovraffollamento e abusi fisici e psicologici sono la “normalità” di una situazione sempre più intollerabile. Solo nel 2018 ci sono stati 65 suicidi nelle carceri, il numero più alto degli ultimi anni, senza contare gli oltre mille tentati suicidi e le decine di migliaia di casi di autolesionismo. Se questa è la situazione generale nelle prigioni, ancora peggiore è il trattamento a cui è sottoposto chi si trova in regime di 41bis o di Alta Sorveglianza. La critica anarchica alle galere è sempre stata radicale: il sistema penitenziario con... Leggi tutto