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25 aprile di lotta e di festa

25 aprile di lotta e di festa
Questi primi report arrivati dalle varie iniziative del 25 aprile. MILANO Numerose le iniziative che a Milano hanno caratterizzato la giornata del 25 aprile e alle quali abbiamo partecipato. In mattinata ricordo di Teresa Galli (vedi volantino allegato) presso la cripta dell’ossario di Musocco che la ospita, accompagnato da un breve intervento e la deposizione di fiori, alla presenza di un nutrito gruppo di compagn*. Al termine ci siamo spostati al Campo che, nello stesso cimitero, ospita i caduti partigiani e che è sede di una commemorazione pubblica da parte della sezione di zona dell’ANPI. Alla presenza di numerosi antifascisti... Leggi tutto

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo

Contro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali, come si direbbe a Roma e dintorni, il più pulito ha la rogna. I sei in questione sono tutti rinchiusi in una stanza e si ritrovano impegnati in una lotta mortale, con alleanze effimere ed a geometria variabile, mentre al... Leggi tutto

Senza governo si vive meglio!

Senza governo si vive meglio!
“Senza Governo si vive meglio” è il contenuto di un manifesto che abbiamo affisso sui muri di Reggio Emilia e in alcuni paesi della Provincia. Il manifesto, ancora presente dopo più di venti giorni, è stato un vero successo perché ha fatto discutere l’intera città intimorendo gli abituali stacchinatori della stampa anarchica. Un’altra curiosità degna di rilievo è stata la massiccia visualizzazione sui social, raggiungendo, secondo i nostri calcoli, sicuramente in difetto, dodicimila contatti. Ci siamo interrogati sulla forza comunicativa del messaggio e sulla grande attenzione ad esso dato da parte della cittadinanza. Sicuramente sulla prima domanda la risposta è... Leggi tutto

Vittorie in discesa

Vittorie in discesa
Alcuni dati E’ sufficiente considerare la riduzione dal 2008 al 2016 della spesa per l’istruzione per comprendere la deriva che stiamo affrontando. Si passa infatti da 46,5 miliardi di euro a 41,6 miliardi di euro con la riduzione del 10,7%. Si tratta con ogni evidenza di scelte di una classe politica, e in realtà delle forze economiche sociali e internazionali che ne determinano gli orientamenti, che assume come inevitabile e persino desiderabile una collocazione del capitalismo italiano nel segmento della produzione di basso profilo, l’abbandono dell’investimento in ricerca e innovazione, e della centralità della piccola e media impresa che operano... Leggi tutto

Braccialetti di classe

Braccialetti di classe
“Lavoratore produttivo è colui che aumenta direttamente la ricchezza del padrone” (Malthus, Principles of Political Economy). I braccialetti elettronici, che la ditta appaltatrice imporrà agli spazzini di Pisa e Livorno, ci dicono molte cose: su questi lavoratori, sull’internet delle cose, sul ruolo delle amministrazioni locali. I braccialetti elettronici Come sostiene il periodico livornese “Senza Soste” (http://www.senzasoste.it/aamps-amazon-vergogna/), l’Avr-Manutencoop, alleanza di imprese che ha in appalto la pulizia delle strade nelle due città, “ha sviluppato un sistema informativo di gestione per assegnare i compiti aziendali e, sul suo sito, afferma di implementare sistemi Iot (internet delle cose, in poche parole internet legata... Leggi tutto

Note bandite

Note bandite
Note Bandite è una rubrica che avrete modo di rivedere tra le pagine di Umanità Nova nei prossimi numeri con una certa periodicità: l’intento è quello di dare una “colonna sonora” al settimanale. Ogni volta si prenderà in esame un argomento e si stileranno alcune canzoni che lo hanno raccontato al meglio. Partire dalla musica per approcciare tematiche complesse e sviluppare argomenti cruciali per scoprire il passato e leggere il presente. Con questo numero arriviamo al 25 aprile, dopo aver percorso le tappe della storia dell’antifascismo italiano, seguendo la cronologia degli eventi che lo caratterizzarono, dall’opposizione allo squadrismo passando per il regime In questo numero raccontiamo... Leggi tutto

Bilancio n.14/2018

Bilancio n.14/2018
Bilancio n. 14 ENTRATE PAGAMENTO COPIE ROCCATEDERIGHI Gionni€ 20,00 Totale € 20,00 ABBONAMENTI PONTEDERA M. Bellagamba (cartaceo) (per errore non messo importo a bilancio n.13) € 55,00 PORDENONE S. Vedovato (cartaceo) a/m Circolo E. Zapata € 55,00 FERENTINO Centro “Alfonso di Nola” (cartaceo) € 55,00 ROMA C. Capuano (cartaceo) € 55,00 SAN GIOVANNI PERSICETO I. D’angelo (cartaceo) € 55,00 COLOGNO AL SERIO I. Facheris (cartaceo € 55,00 BORGO VAL DI TARO S. Gatti (cartaceo + gadget) € 65,00 SOLIGNANO D. Serventi (cartaceo)€ 55,00 Totale € 450,00 SOTTOSCRIZIONI PORDENONE Circolo E. Zapata Cena Benefit per UN € 410,00 PORDENONE Circolo E.... Leggi tutto

Inno del primo maggio

Inno del primo maggio
 L’Inno del Primo Maggio fu scritto da Pietro Gori sulla base della melodia del Va’ pensiero, il coro del Nabucco verdiano, nel 1892, nel carcere milanese di San Vittore dove era stato rinchiuso preventivamente Vieni o Maggio t’aspettan le genti ti salutano i liberi cuori dolce Pasqua dei lavoratori vieni e splendi alla gloria del sol Squilli un inno di alate speranze al gran verde che il frutto matura a la vasta ideal fioritura in cui freme il lucente avvenir Disertate o falangi di schiavi dai cantieri da l’arse officine via dai campi su da le marine tregua tregua all’eterno... Leggi tutto

Lo sdraiato sull'amaca

Lo sdraiato sull'amaca
Ciclicamente i media italiani ci propinano “l’emergenza bullismo”. Accadeva già una decina di anni fa, dopo alcuni brutti fatti di cronaca, è accaduto di nuovo pochi anni fa, e l’emergenza torna in grande stile adesso. Ovviamente ci si dimentica di citare i dati per impostare uno straccio di analisi materiale del fenomeno che vado oltre al sensazionalismo da titolo strillato. Ma nei tempi dell’emergenza continua, con il suo corollario di peste emozionale, questi non sono necessari, anzi. In ogni caso, dopo il video dei ragazzini di Lucca che aggredivano verbalmente un professore si è nuovamente scatenata l’indignazione. Abbiamo potuto vedere... Leggi tutto

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!

Si olia la catena tra le ruote, si spezza la catena dei padroni!
Il “nuovo” che avanza, l’oscuro e diabolico universo della Gig Economy, miete lentamente le proprie vittime in un turbinio di servitù volontaria e autodisciplina. Il Moloch del capitalismo si evolve in moderne, avanzate ed ammiccanti forme di sfruttamento che cercano di piegare sempre di più la classe lavoratrice, spremendola come un limone allo sbocciare della primavera. Tuttavia sono in molti coloro che negli ultimi mesi hanno rifiutato di farsi mettere i piedi in testa e, al contrario, hanno preso la decisione di incrociare i propri in segno di protesta. È il caso dei riders di Deliveroo, fattorini in bicicletta inquadrati... Leggi tutto

Per una sanità pubblica, equa ed onesta!

Per una sanità pubblica, equa ed onesta!
Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la notizia dell’arresto di quattro primari, un direttore sanitario ed un impresario in Lombardia, per reati di corruzione. Non è la prima volta che accade, punta di un iceberg che mostra un volto del sistema sanitario italiano troppo spesso dimenticato: quello di un mercato aperto a profitti di ogni genere, fatti non sempre in maniera onesta, a danno sicuramente della collettività, della salute pubblica, ma soprattutto di un sistema universalista che continuamente viene attaccato perché “costa” troppo, mentre corruzione, affarismo, tangenti, gerarchie e pressioni di ogni tipo prosperano creando una società altra sempre più... Leggi tutto

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella

Comunicato sulla manifestazione a Sigonella
Il 21 aprile in centinaia internazionalisti contro le guerre davanti alla portaerei USA di Sigonella Le basi militari non sono sacre e intoccabili: la lotta non si arresta Come movimento No MUOS ci siamo mobilitati arrivando fino alla Base Militare U.S.A. di Sigonella in risposta alla grande escalation bellica che ha visto come protagonista principale la Sicilia (col mortifero triangolo di basi militari di Sigonella, Niscemi e Augusta) nell’ultimo attacco in Siria orchestrato dal governo americano. Nonostante la macchina della repressione, nonostante le disastrate condizioni di strade e autostrade di una Sicilia al collasso per favorire un’economia guerrafondaia e nonostante... Leggi tutto

Girandole elettorali ed astensionismo libertario

Girandole elettorali ed astensionismo libertario
A oramai un mese e mezzo dalle elezioni perdura l’incapacità di formare un nuovo governo. Cinque Stelle e Lega Nord battibeccano e si prendono le misure a vicenda per capire se potranno formare un governo insieme, Berlusconi taglia sulle sue reti televisive gli spazi di Del Debbio, Belpietro e Giordano, tanto per ricordare a Salvini che si la xenofobia gli ha portato voti ma che è pur sempre lui il padrone del vapore e delle frequenze Mediaset da cui passa buona parte della propaganda, diretta e indiretta, della Lega. Dalle parti del PD affilano i coltelli in attesa della redde... Leggi tutto

Educazione ed emancipazione

Educazione ed emancipazione
Una delle funzioni sociali fondamentali è l’educazione: il passaggio di conoscenze da una generazione all’altra, e il modo più efficace di farlo è quello che non solo trasmette le conoscenze date ad un preciso momento storico, ma crea l’abito mentale adatto a trovarne di nuove e, caso mai, correggere ed anche sostituire quelle che sono state trasmesse in precedenza. È chiaro che il potere politico, economico, sociale e culturale ha tutto l’interesse a mantenere il controllo di questa come delle altre funzioni sociali, allo scopo del proprio perpetuarsi: pertanto, in maniera caratteristica, da un lato tenderà al controllo sul passaggio... Leggi tutto

Il dialogo per il dialogo

Il dialogo per il dialogo
L’avvenire è assai cupo. Perché? Non c’è nulla da temere, dal momento che oramai abbiamo affrontato il peggio. Non restano dunque che ragioni per sperare – e per lottare. Per cosa? Per la pace. Pacifista incondizionatamente? Fino a nuovo ordine, resistente in assoluto – alla guerra ed a tutte le follie che ci vengono proposte. Insomma, come si dice, non siete nel gioco? Non in quello. Non è comodo. No. Ho cercato lealmente di starci. Ho provato a comportarmi da persona seria! Infine mi sono rassegnato: occorre chiamare criminale ciò che è criminale. Faccio un altro gioco. Quello del no... Leggi tutto
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