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La chiusura del pensiero critico nell’islam (parte seconda)

La chiusura del pensiero critico nell’islam (parte seconda)
Pubblichiamo in due parti la traduzione di un articolo pubblicato sul numero speciale di Le Monde Libertaire, settimanale della Federazione Anarchica francofona, dedicato a Charlie Hebdo, supplemento al n. 1762 (22-28 gennaio 2015). L’articolo è firmato dal compagno René Berthier, del Gruppo Gaston Leval della FAf, il testo integrale di questo studio si può trovare su monde-nouveau.net, rubrica: Religioni. Cristallizzazione del pensiero giuridico Nel rifiutare che la “chiusura dell’itijhâd” sia stata decretata, Mohammed Iqbal fa un’analisi terribile della situazione in cui si trova il mondo musulmano. Il rifiuto della itijhâd, ha detto «è una pura finzione suggerita in parte dalla... Leggi tutto

La memoria perduta

La memoria perduta
Sono un detrattore di Tito, dell’esperienza jugoslava come capitalismo di stato anche se non allineato all’URSS. Mi fan ribrezzo la repressione, le torture e l’uccisione dei comunisti e socialisti oppositori al regime titino finiti a Goli Otok e altri lager, anche se molti di questi erano filostalinisti, la logica del taglione “loro a noi, noi a loro” in un campo che si sosteneva, falsamente, rivoluzionario era e resta inaccettabile. Ricordo le centinaia di operai e le loro famiglie monfalconesi, convinti comunisti, soprattutto dei cantieri navali, emigrati nella jugoslavia socialista terra di speranze e finiti massacrati come controrivoluzionari, non tanto e... Leggi tutto

La Sfortuna di un Autore

La Sfortuna di un Autore
Il titolo non è per nulla paradossale: Albert Camus è certo un autore molto noto, enormemente letto e tradotto in decine di lingue, la cui fortuna letteraria, a tre generazioni di distanza dalla sua tragica morte, non sembra affatto declinare. Si può anzi oramai dire, con una certa sicurezza, che il suo nome è entrato nella ristretta cerchia dei classici della letteratura. In un altro senso, però, si può paradossalmente parlare di una specie di sua malasorte critica e di una enorme rimozione di molti aspetti della sua produzione intellettuale – particolarmente del suo pensiero politico e filosofico, la cui... Leggi tutto

Tutti uniti, tutti insieme…

Tutti uniti, tutti insieme…
L’entità conosciuta come “Anonymous” è tornata nelle ultime settimane sulle prime pagine web dopo l’annuncio, arrivato immancabilmente sotto forma di un video, di aver sferrato altri colpi, dopo quelli dello scorso mese di gennaio, contro il “cyber terrorismo islamico” in risposta alla strage compiuta nella redazione di “Charlie Hebdo”. Come sempre accade per tutto quello che riguarda questo ben noto gruppo di attivisti digitali la notizia è stata ampiamente ripresa e commentata dai mass-media, in questo caso particolare con maggior interesse del solito in quanto il bersaglio degli attacchi sarebbero coloro che reclutano o propagandano in Rete la guerra del... Leggi tutto

La sabbia, la macchina, l’azione diretta

La sabbia, la macchina, l’azione diretta
Il 21 febbraio i No Tav tornano in piazza a Torino. Una manifestazione popolare per un movimento con tante anime ma un unico scopo: fermare il Tav e dare una bella botta al mondo che rappresenta. Lo abbiamo imparato poco a poco: il Tav, la nuova linea tra Torino e Lyon non diversamente dalle altre linee costruite lungo la penisola, è un grande affare per la lobby del cemento e del tondino e per i loro santi protettori nelle istituzioni. Il movimento No Tav rappresenta una spina nel fianco di questo sistema. Una spina sempre più dolorosa, che va estirpata... Leggi tutto

Guerra & Petrolio

Guerra & Petrolio
Al momento in cui scrivo, non si sa ancora se la tregua raggiunta in Ucraina reggerà, o si assisterà al riaccendersi del conflitto. Il cuore del conflitto è la città di Debal’tseve, importante nodo ferroviario e stradale nella regione di Donetsk, passata dal controllo degli indipendentisti filo-russi a quello dell’esercito regolare ucraino. Oggi a Debal’tseve ci sono migliaia di militari assediati, senza acqua né energia elettrica. I ribelli filorussi sostengono che la zona di Debal’tseve è al di fuori degli accordi di Minsk, quindi per l’esercito ucraino le cose non si mettono bene. Ma è tutta la situazione militare che... Leggi tutto

Disagio abitativo e case vuote

Disagio abitativo e case vuote
La nuova riforma del Catasto 2015 Renzi, come previsto dalla Legge Delega Fiscale, prevede una revisione del valore delle rendite catastali dei fabbricati, il valore di un immobile sarà dato dalla rendita catastale espressa in metri quadrati, non più sul numero dei vani. Il valore patrimoniale si baserà sui valori di mercato al metro quadrato, al quale verranno applicati dei coefficienti che terranno conto delle caratteristiche edilizie dell’immobile, dell’anno di costruzione, della sua ubicazione. Quest’operazione di perequazione (indica in urbanistica, ma anche per le pensioni, un atto o un’azione che ha lo scopo di eliminare le discriminazioni o sanare eventuali... Leggi tutto

“Disoccupazione” creativa

“Disoccupazione” creativa
Poco prima delle sei di mattina del 27 gennaio l’intero corpo dei vigili urbani si presenta all’interno della sala della Resistenza del comune di Carrara brandendo una ordinanza di sgombero a firma del sindaco Angelo Zubbani, fuori tre blindati della celere uno dei carabinieri la digos al completo e numerosi altri agenti in borghese venuti da fuori; più tardi farà la sua comparsa anche un elicottero. Era dai tempi dell’occupazione del Germinal che in città non si vedeva un così folto schieramento di truppe. All’interno della sala i pochi presidianti, che stanno ancora dormendo, vengono “notificati”, identificati e invitati ad... Leggi tutto

La scuola di Atene ai tempi del Quantitative Easing

La scuola di Atene ai tempi del Quantitative Easing
Tutto lascia supporre che la Grecia di Alexis Tsipras e la Germania di Merkel-Schauble trovino un accordo per dilazionare di sei mesi le brucianti scadenze del debito pubblico greco e negoziare con calma un nuovo piano di rientro. La vittoria di Syriza e la difficile doppia prova cui si trova davanti la Merkel (Grecia + Ucraina) costringeranno entrambi i contendenti a stabilire una tregua che salvi la faccia a tutti e porti ad un compromesso accettabile. Lasciare che la Grecia vada verso il terzo default, una nuova ristrutturazione del debito e l’eventuale uscita dall’Euro aprirebbe una crisi di credibilità devastante... Leggi tutto

Vis medicatrix naturae

Vis medicatrix naturae
In questo articolo analizzerò brevemente la storia e le cause della nascita del mito : ”le vaccinazioni fanno male”; prenderò in considerazione in particolare il ruolo dei mass media e della religione nel plasmare alcuni comportamenti della società nel caso specifico nei confronti di una delle terapie piu antiche della medicina moderna: La Vaccinazione. Si deve a Edward Jenner medico condotto inglese la prima formulazione del vaccino contro il vaiolo nel 1796. Già Voltaire già agli inizi del 1700 aveva stimato che il 60% della popolazione dell epoca era affetta dal vaiolo e il 20% ne morisse e come le... Leggi tutto

La chiusura del pensiero critico nell’Islam

La chiusura del pensiero critico nell’Islam
Pubblichiamo in due parti la traduzione di un articolo pubblicato sul numero speciale di Le Monde Libertaire, settimanale della Federazione Anarchica francofona, dedicato a Charlie Hebdo, supplemento al n. 1762 (22-28 gennaio 2015). L’articolo è firmato dal compagno René Berthier, del Gruppo Gaston Leval della FAf, il testo integrale di questo studio si può trovare su monde-nouveau.net, rubrica: Religioni. Il carattere spaventoso degli omicidi perpetrati nel nome dell’Islam a Charlie Hebdo non deve incoraggiarci a cadere in reazioni irrazionali riguardo all’islam come religione praticata da centinaia di milioni di persone nel mondo, una religione praticata tranquillamente da delle persone normali... Leggi tutto

Charlie e il rancore delle banlieus

Charlie e il rancore delle banlieus
Dal sito www.haine.org abbiamo preso questa lettera di quattro professori francesi sui fatti di Parigi. “Siamo professori del Dipartimento della Senna Saint Denis. Intellettuali, studiosi, adulti, libertari, abbiamo imparato a prescindere da Dio e a detestare il potere ed il suo godimento perverso. Non abbiamo altro padrone che il sapere. Questo discorso ci rassicura, grazie alla sua coerenza presunta razionale ed il nostro status sociale lo legittima. Quelli di Charlie Hebdo ci facevano ridere; condividevamo i loro valori. Pertanto, anche noi siamo stati oggetto di questo attentato. Anche se nessuno di noi ha mai avuto il coraggio di tanta insolenza,... Leggi tutto

Sempre pronti a seminare morte

Sempre pronti a seminare morte
Sul finire di questo gennaio arido, Finmeccanica ha presentato al popolo, per mezzo dei suoi massimi dirigenti, il piano industriale per gli anni 2015-2019. Ricordiamo che presidente del gruppo Finmeccanica è Gianni De Gennaro, ex capo della polizia ed ex capo dei servizi segreti, mentre amministratore delegato è Mauro Moretti, il miracoloso ex sindacalista cigiellino diventato poi il super capo delle Ferrovie italiche sconquassate dai tagli. Ricordiamo inoltre le dimensioni notevoli di Finmeccanica: ha oltre sessantamila dipendenti in vari luoghi del mondo e continua ad essere, nonostante difficoltà finanziarie, uno dei dieci principali gruppi al mondo del suo settore, l’ADS... Leggi tutto

“Vite indegne di essere vissute”

“Vite indegne di essere vissute”
6 milioni di ebrei, 500 000 rom e sinti…omosessuali, internati politici, testimoni di Geova, “asociali”. Portatori di handicap rinchiusi e uccisi. Gli “asociali”, i triangoli neri, furono, assieme agli oppositori politici, le prime vittime del sistema concentrazionario nazista, anche se questo potè contare su una serie di precedenti misure di polizia e decreti legislativi in vigore ben prima dell’avvento del regime nazista. Già nel 1920 Alfred Hoche e Karl Binding, rispettivamente psichiatra e giurista, avevano pubblicato un piccolo libro, “il permesso di annientare vite indegne di essere vissute”, destinato a fornire il fondamento medico e giuridico per la soppressione dei... Leggi tutto

Musicanti del Vento

Musicanti del Vento
Quando e come siete nati? L’anagrafe ufficiale dice 2008, ma in realtà i MdV è dal 2007 che iniziano a muovere i primi piccoli passi. In quel periodo, un po’ tutta l’Italia meridionale, si lasciava abbracciare dalla grande onda del ritorno alla musica etnica, quella musica delle radici che riusciva a stimolare senso di appartenenza e goliardico divertimento di centinaia e centinaia di ragazzi figli del Sud. Ecco, proprio sulla scia di questo fenomeno 5 ragazzi, e cioè Paolo Presta, Daniele Nicoletti, Diego Soda, Gianfranco Esposito e Fabio Nicoletti (che sarei io) iniziarono ad incontrarsi più e più volte tra... Leggi tutto
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