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100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.

100 anni dalla strage di Torino. Il sogno nelle nostre mani.
Domenica 18 dicembre. Eravamo in tanti in piazza XVIII dicembre, di fronte alla lapide che ricorda i sindacalisti, anarchici, socialisti, comunisti massacrati dalle squadracce fasciste 100 anni fa.All’iniziativa indetta dalla Federazione Anarchica Torinese, hanno partecipato anche la Cub, il Prc, Sinistra Anticapitalista, esponenti dell’Anpi Nizza Lingotto e dell’Anpi 64 Martiri di Grugliasco e tanti compagni e compagne che, al di là delle cerimonie istituzionali rituali ingessate, si sono ritrovati per intrecciare i fili di una memoria che vive nelle lotte ogni giorno.Dopo gli interventi è stato deposto un mazzo di garofani rossi. La giornata si è conclusa con canzoni anarchiche... Leggi tutto

Guerra in Ucraina e diserzione: intervista con il gruppo anarchico “Assembly” di Kharkiv [it,en]

Guerra in Ucraina e diserzione: intervista con il gruppo anarchico “Assembly” di Kharkiv [it,en]
A cura della Commissione Relazioni Internazionali della Federazione Anarchica Italiana -FAI Con questa intervista, intendiamo presentare al pubblico di lingua italiana (e internazionale) il gruppo Assembly che è attivo nella città di Kharkiv da cui produce un giornale online di controinformazione, al quale vengono forniti diversi link nel testo dell’intervista, e opera nelle reti locali di solidarietà in una città che viene attualmente bombardata tutti i giorni. Essendo il nostro primo contatto con questa realtà, si tratta di un’occasione importante per conoscere le opinioni di questo gruppo sui controversi dibattiti internazionali su cui la nostra Federazione ha recentemente espresso le... Leggi tutto

Bruciati, ma non spenti!

Bruciati, ma non spenti!
Pubblichiamo di seguito l’appello tradotto del collettivo anarchico statunitense CrimethInc che ha subito un duro colpo dopo l’incendio della sua sede con relativo magazzino. In questi ultimi anni su Umanità Nova abbiamo tradotto e pubblicato molti articoli di analisi e cronache scritti da questi compagni e compagne che sono uno dei punti di riferimento dell’anarchismo sociale negli Stati Uniti. La redazione web *** Aiutateci a riprenderci dall’incendio che ha distrutto il nostro spazio di vendita per corrispondenza Il 15 dicembre 2021, lo spazio di vendita per corrispondenza del CrimethInc – Ex-Workers Collective è stato distrutto in seguito a un catastrofico... Leggi tutto

Fuochi con le frontiere

Fuochi con le frontiere
Riceviamo e pubblichiamo. *** Nell’anniversario del rogo divampato il 28 Dicembre 1999 al Centro di permanenza temporanea “Serraino Vulpitta” di Trapani, non possiamo fare a meno di ricordare – insieme alle vittime di allora (Rabah, Nashreddine, Ramsi, Lofti, Jamel, Nasim) – l’ultimo morto ammazzato da questa infame società basata sullo sfruttamento e l’ingiustizia: Omar Baldeh, 36 anni, bracciante agricolo originario della Guinea Bissau. Anche in questo caso si è trattato di un incendio. La tragedia si è consumata nella baraccopoli in cui da tanti, troppi anni ormai, si ritrovano a vivere ogni anno centinaia di lavoratori stranieri impegnati come stagionali... Leggi tutto

Capo Frasca. Provare a rialzare la testa

Capo Frasca. Provare a rialzare la testa
Il movimento sardo contro le Basi Militari ha conosciuto negli ultimi anni un arretramento importante. Sul fronte delle lotte la pandemia e la repressione hanno contribuito a rallentare la possibilità stessa di agire, ed il prossimo 31 marzo si terrà la prossima udienza del processo (operazione “lince”) che vede rinviati a giudizio 39 militanti intorno ad una ipotesi di reato di Associazione Sovversiva relativa ad azioni antimilitariste dal 2014 al 2017. Si può dire che l’unico fronte che si è riusciti a tenere aperto in questi due anni è stato quello dei ricorsi legali contro la fabbrica di bombe RWM... Leggi tutto

Omicidio di stato al CPR di Ponte Galeria

Omicidio di stato al CPR di Ponte Galeria
Wissem Abdelatif è un tunisino di 26 anni nato a Kebili. La città sorge sull’ultima oasi prima del Sahara, nel sud della Tunisia. E’ una città povera. Wissem l’ha lasciata per andare a lavorare in un supermercato a Tunisi. Quando il supermercato dove lavorava chiude e lui legge sui giornali che con la crisi derivante dal Covid-19 moltissimi tunisini stavano partendo per l’Italia, decide di imbarcarsi anche lui. Arriva in Italia, a Lampedusa, il 2 ottobre in un gommone con altri 68 tunisini. Viene mandato a fare la quarantena Covid nella nave della GNV al largo di Augusta fino al... Leggi tutto

Morti ideologiche

Morti ideologiche
I tre operai morti a Torino si aggiungono alle tante vittime di una drammatica contabilità quotidiana. Due di loro avevano poco più di cinquanta anni, l’altro appena venti. Molte le voci, sindacali e politiche, che si sono levate a denunciare e condannare l’ennesimo lutto sul lavoro. Il sottosegretario al Mise ha ribadito che bisogna aumentare la sicurezza nei cantieri, i controlli, le verifiche e le certificazioni di vario tipo. Qualcuno ha detto che bisogna finirla con ditte, specie in campo edilizio, che durano l’arco di un appalto, conquistato a colpi di preventivi ribassati. Stessa cosa accade nel mondo delle imprese,... Leggi tutto

Le nostre vite valgono più dei loro profitti!

Le nostre vite valgono più dei loro profitti!
Si sta tenendo in questo momento un presidio unitario lanciato dal sindacalismo di base davanti all’Ispettorato del Lavoro di Torino. Dopo l’ennesimo omicidio padronale che ha visto 3 operai edili precipitare da una gru in un cantiere di via Genova e fatto altrettanti feriti, abbiamo deciso di essere presenti per ribadire la nostra rabbia e l’urgenza di moltiplicare le lotte all’insegna della solidarietà internazionalista e di classe. Media e istituzioni parlano, come da copione, di una “tragica fatalità”, impegnandosi a ricercare un capro espiatorio che assolva il sistema e sopisca l’indignazione crescente, mentre dall’inizio di quest’anno pandemico i caduti sul... Leggi tutto

Dalla Manica al Mediterraneo basta sgomberi e violenze dei governi!

Dalla Manica al Mediterraneo basta sgomberi e violenze dei governi!
SOLIDARIETÀ ALLE PERSONE MIGRANTI! BASTA MORTI NEI CPR, CHIUDERE I NUOVI LAGER! LIBERTÀ PER EMILIO! Ci uniamo alle iniziative di solidarietà e di lotta contro le frontiere che in questi giorni si tengono in tutto il mondo. Come ogni anno la giornata del 18 dicembre mostra come solo l’azione diretta, il mutuo appoggio, la solidarietà possano spezzare la catena di violenza, sfruttamento e oppressione che schiaccia le vite di milioni di persone migranti nel mondo. Non possono certo farlo le Convenzioni delle Nazioni Unite che restano lettera morta per oltre 30 anni, non possono essere gli Stati che – come... Leggi tutto

Annate di Umanità Nova 1924-1971 digitalizzate

Annate di Umanità Nova 1924-1971 digitalizzate
E’ ora disponibile una importante opera digitalizzata: UMANITA’ NOVA Dall’esilio alla controinformazione sulla strage di stato (1924-1971) L’editrice Zero in Condotta e l’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (ASFAI) hanno realizzato la digitalizzazione del giornale “Umanità Nova”, storico foglio del movimento libertario che fu pubblicato quotidiano, forzatamente chiuso dal fascismo per poi riprendere le pubblicazioni in esilio (la raccolta del quotidiano – 1920-1922 – è già stata digitalizzata e inclusa in due DVD allegati al libro Cronache anarchiche. Il giornale “Umanità Nova” nell’Italia del Novecento, Zero in Condotta, Milano, 2010).   Oggi è disponibile in digitale il periodo che va... Leggi tutto

Nuovo numero Seme Anarchico

Nuovo numero Seme Anarchico
E’ uscito il n° 44 (dicembre 2021) del Seme Anarchico (costo di una copia € 2, abbonamento € 14). Per contattare la redazione scrivere ai seguentiindirizzi: Antonietta Catale – Guido DuranteC.P. 233 – 15121 Alessandria; oppuresemeanarchico@libero.it Per abbonamenti e pagamenti copie versare icontributi sulla nuova Carta Postapay evolution n.5333 1711 4107 2195 intestata a Catale Antonietta.Per effettuare versamenti dall’estero contattare laredazione per ricevere i dati IBAN della suddettacarta.Telefono cell. 3335088303 Leggi tutto

Reggio Emilia: Una giornata militante

Reggio Emilia: Una giornata militante
Sabato 18 Dicembre 2021 alle 15:00 si è tenuto il presidio antimilitarista in Piazza “Martiri del 7 Luglio” a Reggio Emilia. Un pomeriggio di lotta, di aggregazione e anche di musica con l’Orchestrina Instabile, a lato della quale è stato posto un missile aperto da cui fuoriescono dei fiori. Durante l’iniziativa dell’Assemblea Antimilitarista vi sono stati interventi capaci di unire animi e ideali affini tra loro, come i preziosi riferimenti alle spese militari di Giammaria, il contributo su Julian Assange (il giornalista che ha svelato crimini di guerra di ogni Stato, che ora rischia 170 anni di carcere) da parte... Leggi tutto

Caterpillar, organizzare le risorse!

Caterpillar, organizzare le risorse!
La lotta alla Caterpillar non sarà né breve né semplice, e non riguarda solo le quasi 300 famiglie dei lavoratori della fabbrica: riguarda tutta Jesi e la Vallesina. Perdere una fabbrica per la zona significa impoverire ulteriormente il quadro economico generale. Arrendersi alla chiusura della Caterpillar oggi significa innescare una reazione a catena che riguarderà ogni settore produttivo: industriale, agroalimentare o dei servizi che sia.La fabbrica di Jesi rappresentava la punta avanzata della SIMA di quaranta anni fa, non solo sul piano industriale, ma anche su quello politico e sindacale. Se in questi decenni la Caterpillar è andata avanti lo... Leggi tutto

E. Malatesta: Opere Complete FRONTE UNICO PROLETARIO

E. Malatesta: Opere Complete  FRONTE UNICO PROLETARIO
E. Malatesta: Opere Complete FRONTE UNICO PROLETARIO Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923) A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi pp. 752 EUR 40,00 ISBN 978-88-95950-70-9 Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad onta delle mene del governo. Nel proletariato italiano soffia un vento di rivoluzione. Malatesta si tuffa subito in un intenso giro di propaganda, accolto dovunque dall’entusiasmo popolare, e nel febbraio 1920 assume a Milano la direzione del quotidiano anarchico Umanità Nova. Esorta i proletari a unirsi in... Leggi tutto
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