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Un 2024 di magie

Un 2024 di magie
L’anno è cominciato con un bella dichiarazione di intenti da parte del governo, fare propaganda spicciola sulla pelle nostra, a partire dalla finanziaria approvata a fine 2023. Che sia chiaro, qualsiasi governo che possa trovarsi nello stesso periodo storico difficilmente riuscirebbe a fare altrimenti, certo cambierebbe forse il modo in cui si sarebbero affrontati i grandi temi di attualità, ma un bilancio difficilmente riesce a scostarsi da una somma zero se non si modificano drasticamente gli orizzonti verso cui si naviga. D’altronde se la magia non esiste, restano però gli abili giochi di prestidigitazione: incrementare una voce ed abbassarne un’altra,... Leggi tutto

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!

Nuovo anno di guerra. Fermiamo la strage!
Il passaggio dal vecchio anno al nuovo è, si sa, momento di auguri, bilanci e nuovi propositi. E pure i governanti, affezionati alle tradizioni, recitano la loro parte. Ogni anno, prima di natale, le autorità inviano i saluti ai contingenti militari all’estero dalla sede del Comando Operativo Vertice Interforze presso l’area dell’aeroporto militare di Centocelle a Roma. Intervengono il Presidente della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Ministro della Difesa e, talvolta, anche il Presidente del Consiglio. Ma oltre a questa consueta cerimonia, da due anni Meloni e Crosetto volano direttamente sul campo, per rivolgere personalmente i... Leggi tutto

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile
Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa per la marcia è stato più volte caricato con il pretesto del controllo preventivo dei biglietti. Quattro No Tav sono finiti all’ospedale. La polizia ha permesso al treno di partire solo tre ore dopo. Eravamo presenti con uno spezzone libertario... Leggi tutto

Salario minimo? Minimo di salario!

Salario minimo? Minimo di salario!
Il dibattito sul salario minimo è stato immediatamente affossato, nonostante la sua urgenza sia evidente  a partire semplicemente dai dati forniti dall’ISTAT sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del paese: anche solo la versione light proposta da PD e M5stelle cambierebbe i salari di circa sei milioni di occupate/i. Perché il governo oppone un rifiuto assoluto all’introduzione di una misura in fondo presente in gran parte dei paesi europei?  Per rispondere è utile una lettura approfondita dei dati riguardanti i salari e la povertà nel nostro paese.  L’ISTAT nel suo ultimo rapporto annuale, riferito all’anno 2022, conferma come sia... Leggi tutto

Internazionalismo! Contro la guerra dei padroni del mondo.

Internazionalismo! Contro la guerra dei padroni del mondo.
Dopo decenni di assenza di guerre nel continente europeo dal 2022 assistiamo quasi stupiti al fatto che il sangue abbia ricominciato a scorrere. Quale sono i motivi principali? L’economia mondiale è in gran misura dipendente dal controllo e dall’utilizzo delle risorse energetiche (fondamentalmente gas e petrolio) e di quelle di base (acqua e territorio fertile); risorse sempre più inadeguate alle crescenti esigenze di un consumismo senza limiti. Questo ha portato ad un aggravamento della conflittualità e degli antagonismi in tutto il pianeta: lo vediamo chiaramente dal tentativo di ridefinizione delle zone d’influenza delle grandi potenze. Lo vediamo nelle aggressioni militari... Leggi tutto

Nessuna guerra tra i popoli, nessuna pace tra le classi – Comunicato CRIFA

Nessuna guerra tra i popoli, nessuna pace tra le classi – Comunicato CRIFA
La Commissione di Relazioni dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche si è riunita ad Atene il 4 e 5 novembre per discutere e condividere i pensieri e le pratiche delle nostre Federazioni. Attualmente, siamo particolarmente attivi nelle attività antimilitariste, in un periodo che è caratterizzato dall’intensificarsi delle guerre, di cui le più note, come i conflitti a Gaza, in Ucraina o in Sudan non dovrebbero far dimenticare la globalità del problema. La guerra non è mai una soluzione, ma un modo per il capitalismo e lo Stato di riprodurre forme di dominio, sfruttamento, patriarcato e oppressione. La guerra è l’esacerbazione della violenza... Leggi tutto

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!

25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!
Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di celebrare il 25 novembre la Giornata internazionale della violenza contro le donne. Nel 1999 l’Onu dichiara ufficialmente il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne. Da decenni quindi abbiamo una data ufficiale a livello internazionale in cui... Leggi tutto

La fame. Dedicata a te.

La fame. Dedicata a te.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Dal 2015 ad oggi la condizione delle classi sfruttate e dei ceti popolari è peggiorata. L’obiettivo 2 dell’Agenda impegna i governi firmatari a sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile. In Europa e in Italia i governi non hanno fatto niente per raggiungere questo obiettivo Secondo Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, nel 2021 quasi un cittadino europeo su dieci... Leggi tutto

Da un orrore senza fine per la fine dell’orrore

Da un orrore senza fine per la fine dell’orrore
Eredi della Prima Internazionale continuiamo a proclamarci internazionalisti. In un mondo dove i nazionalismi, gli identitarismi, i particolarismi, i sovranismi dilagano scatenando guerre e distruzioni seguitiamo a pensare che solo l’unità di tutto il proletariato mondiale possa aprire la strada ad un mondo di liberx ed eguali. Ed è per questo che ci impegniamo e lavoriamo con tuttx coloro che si mobilitano contro il militarismo, il riarmo generalizzato, il complesso militare-industriale e contro le frontiere e gli Stati che le garantiscono per il rilancio della lotta di classe su scala mondiale. E mentre sosteniamo i disertori, i renitenti, gli oppositori... Leggi tutto

18/11 corteo a Torino – Disertiamo la guerra!

18/11 corteo a Torino – Disertiamo la guerra!
In occasione della nona edizione dell’Aerospace and Defence Meetings – mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra che si terrà a Torino a fine novembre – l’Assemblea Antimilitarista riunita a Milano il 16 settembre promuove un corteo antimilitarista a Torino. Sabato 18 novembre ore 14,30 Corso Giulio Cesare angolo via Andreis Disertiamo la guerra! No all’Aerospace and Defence Meetings! No all’industria bellica No alla Città dell’aerospazio! No alla Nato a Torino! No alla guerra e all’economia di guerra Siamo e saremo ovunque a fianco delle popolazioni vittime delle guerra Contro tutti gli imperialismi: né con la Russia né con la NATO. Sosteniamo... Leggi tutto

Maternità obbligatoria. Campagne demografiche e politiche sessiste.

Maternità obbligatoria. Campagne demografiche e politiche sessiste.
          Il governo Meloni si è caratterizzato, fin dall’inizio, anzi, ancor prima di iniziare, per la volontà di rafforzare la famiglia e la natalità, temi assunti a livello programmatico e portati avanti con determinazione tra i criteri orientativi dell’azione di governo. Non si tratta certo di una novità nel panorama politico italiano, che spicca trasversalmente per tradizionalismo e allineamento alla morale cattolica, come hanno avuto modo di dimostrare anche governi precedenti, ma è evidente che queste tematiche siano particolarmente care a destra e fascisti, come è evidente se proviamo a ripercorrere alcune delle azioni politiche del... Leggi tutto

OPERAZIONE SCELLERATA-COMUNICATO SUI FATTI DELL’ 8 AGOSTO 2023

OPERAZIONE SCELLERATA-COMUNICATO SUI FATTI DELL’ 8 AGOSTO 2023
In un’Italia agostana dove continuano le stragi di migranti nel Mediterraneo, dove si condannano alla fame milioni di individui levandogli strumenti di reddito di sopravvivenza, dove le più alte cariche dello stato portano avanti un aberrante revisionismo storico sulle stragi nazifasciste della guerra (come Stazzema) e del dopoguerra (come Bologna), il problema dello stato di polizia meloniano sono gli anarchici e tutte le esperienze di lotta radicale . La mattina dell’8 di agosto a Firenze veniva sgomberato con la forza, dopo molte ore di resistenza, lo spazio occupato Corsica, esperienza molto attiva nel contesto cittadino. Nelle stesse ore sono state... Leggi tutto

VIVA LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE!

VIVA LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE!
COMUNICATO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI DELLA FEDERAZIONE ANARCHICA FRANCOFONA (FA/IFA) Ringraziamo per il sostegno e la solidarietà internazionale portati sul posto, e nei giorni successivi, alla nostra Dichiarazione del 23 luglio 2023, scritta con urgenza da* presenti federat*, per chiedere, a nome della FA, la difesa della libertà di espressione e il rifiuto degli attacchi fisici e verbali, con danno ai libri, subiti dal banchetto della Fédération anarchiste al Salone del Libro degli incontri internazionali antiautoritari (RIA) a Saint-Imier (Svizzera). Il testo riportato di seguito non è una dichiarazione della FA; in conformità con la nostra prassi, un comunicato è in... Leggi tutto

Pylos come Cutro

Pylos come Cutro
Ci risiamo. In Grecia come a Cutro. Per Kyriakos Mitsotakis il fattaccio avvenuto al largo delle coste greche a Pylos, nel Peloponneso, dove un peschereccio con un carico tra i 700 e i 750 migranti si è ribaltato – il bilancio finora parla di 104 superstiti, tutti uomini di età compresa tra i 16 e i 40 anni eccetto una donna (di cui 47 siriani, 43 egiziani, 12 pachistani e 2 palestinesi), 78 corpi senza vita ritrovati e più di 600 dispersi – avviene a 11 giorni dalla tornata elettorale, nella quale il primo partito Nea Demokratia del premier uscente,... Leggi tutto
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